La lunga marcia d’avvicinamento alla sfida con la Lazio in casa Salernitana si apre con una brutta notizia. Loum Tchaouna si ferma e ora spaventa Filippo Inzaghi. Problemi muscolari al polpaccio per il giovane esterno francese, in un momento di forma scintillante e protagonista nelle scorse settimane con la doppietta alla Sampdoria in Coppa Italia e con l’assist per bomber Dia con il Sassuolo. Le condizioni dell’ex Rennes verranno valutate questa mattina, con fiato sospeso e speranza di un semplice allarme. Un contrattempo per il calciatore più in forma, abile a sfruttare l’investitura pesante voluta da Inzaghi con il Sassuolo scegliendo il transalpino e non Antonio Candreva dal primo minuto. «Antonio è un campione. Presto lo rivedremo nella forma migliore perché ci serve tanto per il raggiungimento del nostro obiettivo». La carezza di Filippo Inzaghi che ora spera di poter ritrovare i lampi di genio dell’ala romana.
Candreva si allontana da Salerno?
Eppure, a spaventare sono le parole del procuratore Federico Pastorello che ora si aspetta un segnale prima di un mercato di gennaio che potrebbe addirittura portare a clamorose novità: «Credo che sia impossibile pensare di salvarsi senza Candreva ma magari in certi contesti giocatori di qualità servono meno – le parole dell’agente ai microfoni del portale “Tuttomercatoweb” – . Siamo legati a De Sanctis, Iervolino e Inzaghi e vedremo cosa succederà da qui a gennaio per capire poi come muoversi». Riflessioni in corso, con il contratto da 2 milioni di euro d’ingaggio che si chiuderà il prossimo 30 giugno, con il club che potrebbe esercitare il rinnovo per un’altra stagione solo in casa di salvezza. Discorsi futuri. Ora però la sosta, con la possibilità di mettere benzina nel motore per ritrovare lo smalto dei giorni migliori e offrire tutto il suo apporto sia tecnico che d’esperienza. Con tre gol, quello decisivo con la Ternana in Coppa Italia e la doppietta meravigliosa con la Roma all’alba della serie A, Candreva è tuttora il vice-capocannoniere granata.
Il monito di mister Inzaghi
Occorre però cambiare passo. «Con me gioca solo chi ha voglia di lottare», il monito di Inzaghi riservato al suo intero spogliatoio nel post-Sassuolo, con Super Pippo pronto a sacrificare la tecnica nel nome di una squadra dallo spirito battagliero ma soprattutto viva. La sfida interna con la Lazio potrebbe essere la grande chance per Candreva per riprendersi la scena. Perché quella con i capitolini non sarà una partita normale per il numero 87, protagonista in ben 190 uscite con la maglia biancoceleste, condite da 45 gol e 43 assist prima dell’addio e dell’esperienza all’Inter. Un anno fa, proprio all’Olimpico, aprì il fronte alla rimonta storica della Salernitana grazie ad un pallonetto di pregevole fattura, con il 3-1 finale che fu estasi granata.
I mini abbonamenti
Infine, ieri primo giorno di vendita dei mini-abbonamenti per le prossime due sfide interne della Salernitana con Lazio e Bologna. Il dato comunicato dalla società parla di 750 voucher sottoscritti per l’iniziativa “Never Alone”. Vendita però a singhiozzo, con disservizi registrati al mattino nell’emissione online del tagliando obbligando i tifosi a recarsi in ricevitoria. Problemi di sistema che hanno costretto anche il circuito di vendita a “spedire” nei Distinti alcuni supporter che non erano riusciti a completare l’operazione per l’acquisto dei voucher in Curva Sud Siberiano: per loro cambierà il settore ma non il prezzo del doppio biglietto.
