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Accordo tra Fondazione Banco Napoli e Carisal

L'obiettivo è sostenere giovani e fragili
Accordo tra Fondazione Banco Napoli e Carisal

L’obiettivo di fondo è potenziare le risorse, non certo infinte, delle Fondazioni ed individuare realtà sulle quali intervenire facendo tesoro delle diverse esperienze“. Cosi Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco Napoli a margine della firma dell’accordo di collaborazione fra l’istituto e la Fondazione Carisal.

Le Fondazioni ha detto Abbamonte “avviano un accordo di collaborazione finalizzato allo sviluppo e alla promozione di attività ed iniziative, su temi di interesse comune, ad elevato impatto sociale e culturale a beneficio della comunità“. “Mettiamo insieme esperienze, e per noi un privilegio farlo con la Fondazione Banco Napoli, per dare risposte concrete” spiega Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal. “Abbiamo molti obiettivi, quello che più ci spinge all’impegno è di intervenire sulla povertà educativa. Quello cioè – aggiunge – di assicurare risposte ai più giovani, a chi vive situazioni di disagio economico. Ai ragazzi, ed è la grande sfida, bisogna raccontare di progetti culturali, educarli al bello. Vale a Salerno ed a Napoli, in tutta la Campania, ed insieme costruiremo progetti di qualità. Allontanarli dalla strada, dalle tentazioni è possibile se si scommette sulla cultura“.

A Salerno, con la Mostra di Caravaggio, abbiamo coinvolto diecimila ragazzi. Studenti che mai avevano visto un’opera d’arte. Quel successo, nato grazie alla Fondazione Banco Napoli, ci convince che questa è la strada“. Le aree della cooperazione includeranno, fra gli altri temi: la promozione di attività formative quali laboratori, incontri, convegni, dibattiti finalizzate alla diffusione della cultura e dell’arte; attività culturali finalizzate alla valorizzazione e fruizione di beni di interesse storico e artistico; il sostegno di interventi di prossimità e azioni di supporto a favore di persone fragili, minori e famiglie in situazione di difficoltà; sostenere il lavoro di rete degli enti del Terzo settore tra loro e con gli altri soggetti della comunità locale per la cura dei beni comuni anche attraverso la partecipazione a bandi pubblici – regionali, nazionali ed europei; incontri e corsi a carattere formativo e seminariale inerenti al tema “Giovani e Mondo del Lavoro“, coinvolgendo i giovani in iniziative proficue ed avviandoli a nuove prospettive, impattando positivamente sulla realtà locale.

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