Poco meno di 20mila euro: per l’esattezza 19.593,23. Valore complessivo della merce, principalmente prodotti per l’imballaggio, rinvenuta al civico 11 di via Monsignor Vicinanza, alle porte del rione Belvedere, in un garage di proprietà d’un grossista 52enne. Solo che le mercanzie stipate in quegli scatoli non erano sue: appartenevano alla Plasticart, colosso battipagliese d’horeca, imballaggi alimentari e bomboniere, di proprietà dell’imprenditore olevanese Eugenio Alfano. Vittima di speciosi furti seriali, di quelli che fanno ancor più male, perché perpetrati da persone di fiducia: i lavoratori.
In manette
Così nel pomeriggio di venerdì sono finiti in manette l’ebolitano Antonio Petrone, classe 1986, che nel magazzino nel cuore della zona industriale ci lavora, e il battipagliese Luigi Buonaccordo, 1998, impiegato lì fino a poco più d’un anno fa.