Cinque giorni che ti ho perso. Il canto straziato di Michele Zarrillo interpreta perfettamente il sentimento dei medici e degli infermieri dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, che da mercoledì scorso sono costretti a rinunciare – per l’ennesima volta – ai servigi resi dall’obsoleto macchinario per le Tac, le tomografie computerizzate. “Guasto”: cartello eternamente affisso sull’apparecchio – che quest’anno festeggia 16 anni d’onorata carriera – al quale qualcuno in via Fiorignano sarà parecchio affezionato, visto che da quasi tre anni l’Asl di Salerno ha dotato il presidio alle porte della Piana del Sele d’una nuova “ciambella”. Sofisticata e avveniristica (al tempo): fu pagata poco meno d’un milione, per l’esattezza 700mila euro.
Battipaglia, Tac rotta da 5 giorni: odissea in ospedale
di Carmine Landi
Macchinario di 16 anni sempre guasto, il nuovo è stato acquistato tre anni fa ma se lo installano il pavimento sprofonda

- Pubblicato il 14 Gennaio 2024
- Tags: BATTIPAGLIA, ospedale battipaglia, Tac
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