Premio Sichelgaita al castello Arechi
Domani la serata in cui si celebrano le donne. Un targa per Regina Senatore
SALERNO . Appuntamento fisso e molto atteso dell’estate salernitana, torna il Premio internazionale Principessa Sichelgaita, nato nel 2003 con l’intento di insignire le donne della città e della provincia di Salerno che in Italia e nel mondo si sono distinte per i loro talenti ed il loro impegno nei campi della scienza, dell’arte, della cultura, dell’economia. Il Premio assegnato dal Lions Club Salerno Principessa Sichelgaita giunge così alla sua XIII edizione. La consegna dei riconoscimenti è in programma domani, alle 18.30, nella Corte delle armi del castello Arechi di Salerno. Anche quest’anno il Premio intitolato alla principessa longobarda, nata a Salerno nel 1036, gode dell’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, del Senato e della Camera dei deputati. Mentre conserva il massimo riserbo sui nomi delle vincitrici, Emma Ferrante Milanese, ideatrice e curatrice del Premio, anticipa che «la Targa alla memoria sarà assegnata a Regina Senatore, attrice simbolo di Salerno, scomparsa poco più di un anno fa». Una Menzione speciale andrà alla ceramista Cinzia Gaudiano, «perché uno degli scopi del Premio è accendere un faro sulle eccellenze femminili del nostro territorio». Inoltre, sarà presente Maria Amendola, autrice di uno studio sulla toponomastica femminile della città di Salerno. «Le donne sono ricordate ancora troppo poco nelle nostre strade – aggiunge Emma Ferrante Milanese - anche la toponomastica dovrebbe diventare maggiormente inclusiva nei confronti delle donne. Le ultime donne alle quali sono state intitolate strade cittadine sono Corinna Bottiglieri - primo assessore donna del Comune di Salerno - ed Elvira Coda Notari, la prima donna regista italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale. Questi riconoscimenti sono arrivati dopo la nostra Targa alla Memoria. Sono fiera di poter affermare che in questo senso il Premio Sichelgaita ha precorso i tempi».
Prevista la partecipazione del poeta vietrese Enzo Tafuri e dei giovani musicisti Francesca Ranieri, Gerardo Sathia e Mimmo Giordano. Gli intermezzi vocali saranno affidati alla cantante lirica Maria Infranzi, accompagnata dal Maestro Vincenzo Terrana. Madrina della serata sarà la modella e cestista Alice Sabatini, incoronata Miss Italia nel 2015.
Nunzia Soglia
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Prevista la partecipazione del poeta vietrese Enzo Tafuri e dei giovani musicisti Francesca Ranieri, Gerardo Sathia e Mimmo Giordano. Gli intermezzi vocali saranno affidati alla cantante lirica Maria Infranzi, accompagnata dal Maestro Vincenzo Terrana. Madrina della serata sarà la modella e cestista Alice Sabatini, incoronata Miss Italia nel 2015.
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