L'INIZIATIVA

Omaggio a Basile, “Lo Cunto de li Cunti” diventa un fumetto 

Parte un concorso ideato dal Parco letterario di Bracigliano. Gli illustratori devono realizzare una tavola ispirata al libro 

BRACIGLIANO - Prima di Charles Perrault, prima ancora dei fratelli Jacob Ludwig e Wilhelm Karl Grimm, un altro scrittore e letterato aveva messo per iscritto le fiabe popolari, componendo quell’opera geniale e barocca che va sotto il titolo di “Lo cunto de li cunti, overo lo trattenemiento de peccerille”: il suo nome è Giambattista Basile. Il celebre autore partenopeo – che era solito utilizzare lo pseudonimo anagrammatico Gian Alesio Abbattutis, per firmare alcune sue opere in napoletano, tra cui “Lo cunto” – riuscì a tradurre in parola scritta le tradizionali fiabe orali dell’epoca seicentesca. Cenerentola, Il Gatto con gli stivali, La Bella addormentata nel bosco, Raperonzolo, tutte fiabe che, prima di avere la forma che tutti conosciamo, trovano le proprie radici nell’universo decodificato dal Basile.
Ma il Basile è caduto nel dimenticatoio per secoli, nonostante Benedetto Croce ne avesse lodato la produzione letteraria. Ci è voluta l’opera filmica di Matteo Garrone, “Il Racconto dei racconti”, per rispolverare il “Pentamerone” (ulteriore titolo con cui si diffuse la raccolta di cinquanta fiabe in lingua napoletana): in precedenza, nel 1967, Francesco Rosi aveva girato “C’era una volta”, mentre l’anno scorso è uscito nelle sale il lungometraggio d’animazione “Gatta Cenerentola”. Per onorare il Basile, non poteva mancare la forma fumetto. Così è nata l’idea di un concorso. La manifestazione è organizzata dal Comune di Bracigliano, con l’associazione “La Gatta Cennerentola” guidata da Ivan Saracino, il parco “Lo Cunto de li Cunti” coordinato da Alfonso Sarno, il Forum dei Giovani, e prevede un concorso a premi di illustrazione e fumetto. Gli artisti dovranno realizzare una tavola su una delle favole o un particolare momento tratto dal libro “Lo Cunto de li Cunti”. Due le sezioni: fumetto breve e disegno/grafica/illustrazione. In giuria, Antonio Rescigno (sindaco del Comune di Bracigliano), Giovanni Basile (architetto e scenografo), Giuseppe De Nardo (sceneggiatore), Silvio D’Antonio (artista), Erminia Pellecchia (giornalista de “Il Mattino”), Nicola Pesce (Edizioni Npe), Angela Vinciguerra (docente), Ivan Saracino (presidente associazione “La Gatta Cennerentola”). La premiazione si terrà il 27 maggio, a Palazzo De Simone, sede del Museo del Parco “Lo cunto de li cunti”. «Bracigliano è la sede del Parco dedicato al Basile – dice il presidente Saracino – e quindi la città cerca di farsi testimone di ciò che è stato questo grande autore. Ci sembrava giusto avvicinare la fascia dei più giovani, incentivando la lettura e valorizzando il territorio».
Davide Speranza
©RIPRODUZIONE RISERVATA.