EQUINOZIO D’AUTUNNO
Il tributo di Francesco De Gregori al “buen retiro” di Scario
L'artista aprirà la serie dei live inseriti nella 13esima edizione della rassegna che si tiene nella frazione di San Giovanni a Piro
Non è solo il suo “buen retiro”, a pochi passi da quel mare dove si ode il “canto delle sirene in una notte senza lume”. Per Francesco De Gregori , Scario rappresenta un luogo di relax, di ricordi; un posto dell’anima, del buon cibo e dell’amicizia vera, fraterna, come quella con Vito Troccoli “’u Zifaro”, vero anfitrione tra i ristoratori del posto. La “Portofino del Sud” è pronta ad ospitare migliaia di fan ed appassionati nel piazzale del porto turistico per un abbraccio collettivo al Principe, come lo definì Lucio Dalla durante il loro fortunatissimo tour di “Banana Republic” del 1979. Domani a partire dalle 22:30 ad ingresso gratuito, il concerto di De Gregori aprirà la serie dei live inseriti nella 13esima edizione di Equinozio D’Autunno – Itinerari d’Arte nel Cilento Mediterraneo. L’artista chiuderà proprio nel piccolo borgo marinaro del Golfo di Policastro il suo “Tour 2018” che, partito lo scorso 6 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, lo ha portato in giro per città, paesi e scorci caratteristici d’Italia. “Equinozio d’Autunno”, un ponte sul Mediterraneo attraverso ogni singola forma d’arte verso Matera 2019 “Capitale europea della Cultura”, ha preso ufficialmente il via sabato, sempre a Scario in piazza Immacolata, con “Equinozio incontra Cilento Capitale”, e la performance dei “Propaganda Moio Social Blues Club”, all’insegna di un forte impasto di satira e musica, dialetto cilentano ed italiano. Poi ieri era in programma, l’estemporanea di pittura dal titolo “Se un giorno dipingessi Scario” e lo Scario Festival. Dopo il concerto di stasera di Francesco De Gregori, nuovamente la musica protagonista venerdì 7 settembre, alla frazione di Bosco, con il cantautore romano Luca Barbarossa in concerto a partire dalle 22:30 in piazza “7 luglio 1828”, mentre il gran finale del programma musicale della kermesse, guidata dal direttore artistico don Gianni Citro , vedrà come scenario piazza Giovanni Paolo II a San Giovanni a Piro per il live, sabato 8 settembre alle 22:30, di Nina Zilli . La kermesse avrà, poi, il suo epilogo con la cultura e l’arte pittorica di forte denuncia sociale di José Ortega. A Bosco, luogo che il pintòr scelse per vivere i suoi ultimi 20 anni di vita, sabato 6 ottobre si terrà, a partire dalle 19, la 13esima edizione del “Premio Ortega” con l’apertura dei “Luoghi di Ortega”. Tutti gli eventi di “Equinozio d’Autunno 2018” saranno ad ingresso gratuito.
Vito Sansone
©RIPRODUZIONE RISERVATA