L’evento bimed
Il giallista Notari porta alle Tremiti il commissario Donnarumma
di DAVIDE SPERANZA Entrato di diritto nella storia della narrativa italiana, con quello che all’epoca fu ritenuto un piccolo miracolo letterario, “L’isola di Terracotta” - romanzo tenuto...
di DAVIDE SPERANZA
Entrato di diritto nella storia della narrativa italiana, con quello che all’epoca fu ritenuto un piccolo miracolo letterario, “L’isola di Terracotta” - romanzo tenuto particolarmente in conto da autori e critici come Goffredo Fofi e Antonella Cilento -, lo scrittore salernitano Domenico Notari torna far parlare di sé. Dal 16 maggio all’8 giugno, gli spettacolari scenari del Parco Nazionale del Gargano e Riserva Marina delle Isole Tremiti ospiteranno, in cinque momenti diversi, oltre 2500 alunni delle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, che prenderanno parte al quinto Festival Nazionale del Racconto Ambientale e alla finale nazionale W i Bambini 2016. Sono molteplici le iniziative messe in campo dalla salernitana Bimed, la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, che ogni anno mette a disposizione del mondo della scuola laboratori, animazioni, giochi, incontri con gli scrittori ed esperienze di scrittura collettiva, come la Staffetta di Scrittura Creativa.
Tra i tanti eventi che si svolgeranno sull’isola di San Domino, due sono particolarmente rilevanti: il “Dialogo sulla Contemporaneità”, lezione performance di Andrea Iovino, direttore della Bimed, che, avvalendosi di tecniche spettacolari e narrative, “passeggerà tra le regole del vivere civile”; e lo spettacolo dal titolo “Del Narrare”, allestito in piazza del Belvedere, di fronte al mare, accanto alla casa che fu di Lucio Dalla. Lo spettacolo serale, condotto da Iovino, coinvolgerà proprio Domenico Notari, che dal ieri al 1° giugno, oltre a presentare il suo laboratorio, “Incantarsi, ma non farsi incantare”, porterà alle Tremiti la sua esperienza di noirista, maturata con i “Gialli dell’estate. Un delitto vicino casa tua”, la serie ideata dal quotidiano “laCittà” nel 2015.
Il suo commissario Donnarumma, uscito per la prima volta dalle pagine del nostro quotidiano, è cresciuto come personaggio e, ripensato per la scuola, approda ora sull’isola, portando con sé la sua formazione di uomo e di poliziotto nella Salerno dalle due facce.
Il giallo si intitola “Un segnalibro di carne per Donnarumma”. I ragazzi dovranno scoprire l'assassino che “semina” dita mozzate nei romanzi; dovranno interpretare il testo, rispondere a quesiti e superare prove pratiche.
©RIPRODUZIONE RISERVATA