MUSICA
Gli anni di Max Pezzali «La mia vita sul palco»
Al PalaSele l’ex leader degli 883: «Emozione straordinaria»
Max Pezzali arriva al PalaSele di Eboli oggi e domani con uno dei concerti più celebrativi della sua carriera: il “Max 30 – Hits Only”. Una grande festa, prodotta e distribuita da Vivo Concerti, che è un viaggio nella carriera da solista, ma non solo, di Pezzali: in scaletta anche alcuni dei più grandi successi degli 883, brani epici che da trent’anni uniscono diverse generazioni.
Dopo le celebrazioni dei suoi 30 anni di carriera lo scorso luglio con San Siro canta Max, il ritorno dal vivo è ripreso nei Palasport, per continuare a celebrare una carriera straordinaria. «Non vedevo l’ora di incontrare nuovamente il pubblico: dopo l’adrenalina e il calore di San Siro scendere dal palco è stato quasi traumatico! Adesso finalmente posso riprendere il flusso di condivisione emotiva con chi verrà a trovarci nei palasport », racconta il cantautore di “Sei un mito”.
Cantare a squarciagola, questa è la chiave per uno spettacolo basato solo ed esclusivamente sulle grandi hit della carriera di Max: da “Hanno ucciso l’uomo ragno”, lo straordinario debutto che ha conquistato all’istante tutta Italia nei primi anni Novanta, alla leggendaria “Nord Sud Ovest Est”, passando per la romanticissima “Come mai” e la nostalgica, commovente “Gli anni”.
Già sold out da tempo lo show di oggi al PalaSele, gli ultimi biglietti sono ancora disponibili per la tappa di domani (online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati) e saranno acquistabili anche al botteghino del Pala-Sele aperto i giorni dello show a partire dalle ore 18.
«La struttura dello show rimane sostanzialmente immutata rispetto a San Siro, adattando ovviamente le dimensioni del palco al diverso spazio a disposizione nei palazzetti che ci ospiteranno - sottolinea Max Pezzali - Sarà un lungo viaggio attraverso i 30 anni della mia storia artistica, raccontato con la musica delle canzoni e con le splendide immagini dei visual proiettate sugli schermi», spiega Pezzali rispetto allo spettacolo e all’allestimento di questo tour nei Palazzetti.
La scaletta ripercorre successi caratterizzati da melodie indimenticabili e testi che sono entrati di diritto nel vocabolario di più generazioni, per un viaggio indietro nel tempo che fa rivivere le emozioni di un passato e un vissuto che nessun altro come Max Pezzali sa raccontare e riportare alla luce. Ogni suo concerto è una festa, un rito collettivo. «Per chi scrive canzoni non esiste gioia più grande - ha aggiunto - Sono come figli nati in cantina da qualche accordo su una tastiera e da qualche parola su un quaderno, e crescono fino a diventare colonna sonora della vita di tante persone che poi vengono ai concerti a cantarle insieme a me. È una sensazione inspiegabile».
Come inspiegabile è il legame tra il pubblico e la canzone di Max più amata, “Gli Anni”: «Pur avendola scritta ormai 28 anni fa, la sento ancora attuale e mi emoziona come il primo giorno», spiega l’artista che però non si pronuncia sull’eventualità dei guest rispetto al tour in generale: «Per ora non abbiamo nulla in programma, ma non escludo che in qualche data specifica io possa invitare qualche amico».