L'INTERVISTA

Fatima Trotta: «Amo Salerno e ritorno a fare teatro»

L’attrice spiega i suoi progetti e la ricetta per il successo nel mondo dello spettacolo

Mentre si racconta sorride tanto Fatima Trotta e l'esuberanza, la schiettezza e la simpatia alla quale ci ha abituati emergono in ogni sua parola. Fatima ha il dono di essere divertente ed ironica,  un'inclinazione naturale che appartiene alle persone empatiche ed intelligenti, che amano regalarsi con  leggerezza e senza filtri, grazie ad un approccio diretto e familiare. Una vita sul palcoscenico, da quando decide di laurearsi in scenografia, ma in seguito quei palcoscenici non li ha allestiti, ma li ha vissuti da protagonista. Presentatrice, attrice, cantante, quattordici edizioni da padrona di casa di Made in sud, la fiction 'Un posto al sole, una partecipazione a 'Tale e quale show', e poi il cinema, accanto a Boldi, a Ficarra e Pirone e il teatro, al quale si sta dedicando con il suo solito impegno, condito dalla passione di chi ama il proprio lavoro! Fatima Trotta sarà la testimonial d'eccezione per l'opening del nuovo Polo Automobilistico di Salerno targato D. Car Motors, che sarà da lei inaugurato il 30 settembre alle 19 e 30.

Fatima Trotta, ha dichiarato spesso di amare Salerno. È felice di vestire i panni di madrina di questo prossimo evento?

Da buona napoletana, amo il sud e considero Salerno una bellissima città, dove torno sempre con piacere e anche in questa occasione sarà così, non vedo l'ora di esserci.

È sempre piena di energia ed inarrestabile. A cosa sta lavorando attualmente?

Stiamo preparando uno spettacolo teatrale che andrà in scena per un mese all'Augusteo di Napoli a partire dal 16 dicembre. È una commedia musicale o meglio un musical all'italiana, dal titolo “Masaniello Revolution”, scritto e diretto da Sal Da Vinci ed Ernesto Lama, dove sarò la protagonista insieme a Sal Da Vinci, che reciterà anche al mio fianco. In seguito riprenderò il tour nazionale dello spettacolo “La Fabbrica dei Sogni”, di e con Sal Da Vinci.

Un impegno totalizzante con il teatro?

Credo molto in questi due progetti e sto attraversando un periodo della mia vita in cui ho bisogno di concretezza e di un rapporto diretto con il pubblico che solo il teatro ti assicura.

Il suo è un talento un poco all'americana: riesce a far bene tutti i ruoli e a sentirsi a suo agio in tutti i contesti. Se potesse scegliere, lei tornerebbe a presentare “Made in Sud”?

Non amo scegliere e nemmeno le etichette. “Made in Sud” è stato un programma che è nato con me. Me lo sono cucito addosso ed è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, soprattutto perché mi ha dato la possibilità di confrontarmi con un numero infinito di persone.

Si può conquistare con la comicità secondo lei?

La comicità è un'arma affascinante, che mi ha aiutata molto, soprattutto nei contesti televisivi. Ma anche grazie al mio carattere, alla mia personalità, sono riuscita sempre a sdrammatizzare le situazioni più difficili usando la leggerezza e l'ironia.

La immagino un’adolescente piena di idee, con mille cose da fare e da realizzare. È così?

Ho sempre avuto tante sfaccettature. Anche da ragazzina, ero vispa, ma pure introversa e riservata. Ho sempre amato le mie sicurezze, e anche ora, così come tempo fa, ho la necessità di metabolizzare le decisioni. Dovevo e devo ponderare in base ai contesti, ma spesso ho agito anche con impulso.

Qual è, secondo lei, l’elemento, la caratteristica principale per avere successo nel tanto ambito mondo dello spettacolo?

Sicuramente credere in ciò che si fa. Avere delle passioni, degli obiettivi, essere tenaci e leali con se stessi. È una sensazione bellissima quando realizzi un sogno. Il prossimo 28 ottobre, infatti, s’inaugurerà una mia personale d'arte al Tunnel Borbonico a Napoli e sono davvero felice di poter fare qualcosa per la mia città. Sarà una mostra tridimensionale e scenografica nella quale ho riposto tantissimo impegno e dedizione.

Maria Romana Del Mese