GIORNATA DELLA MEMORIA

Al Ghirelli gli studenti ricordano l’Olocausto

Una corona di fiori e un documentario per la ricorrenza di domani

Una giornata, quella di domani, che si concentrerà al Teatro Ghirelli con presenze e momenti carichi di forza simbolica e formativa. Ma la Giornata della Memoria, per gli studenti salernitani è soprattutto un percorso che dura oltre una settimana con incontri, dibattiti e testimonianze che stanno rafforzando ancor di più la consapevolezza di quello che è stato e di ciò che, senza il presidio del ricordo, potrebbe ritornare.

Davanti alla fornace di quella che è stata una fabbrica e ora è un teatro le delegazioni degli studenti di tutti i licei e gli istituti tecnici e professionali della città con le dirigenti scolastiche e i professori accompagneranno il presidente della comunità ebraica, Sandro Temin, e il sindaco, Vincenzo Napoli, a deporre una corona di fiori nello stesso punto dove l’artista Pietro Lista sta immaginando un’opera dedicata, appunto, alla memoria dell’Olocausto. Dopo la deposizione della targa, i ragazzi parteciperanno alla proiezione del documentario “Notte e nebbia” di Alain Resnais.

«Il teatro Ghirelli con altri spazi in città - spiega Edoardo Scotti, promotore dell’iniziativa - sarà destinato a celebrare la Giornata della memoria e a tutto quello che ha significato l’orrore della shoah». Poi, rispetto al coinvolgimento dei ragazzi, il giornalista sottolinea come, nel corso dei dibattiti che ha tenuto nelle scuole ha avuto l’opportunità di confrontarsi con «ragazzi già preparati e con una capacità e una competenza sulla materia storia che mi ha stupito».

Quello della Giornata della memoria, sottolinea il sindaco, Vincenzo Napoli, è un appuntamento «che va tenuto in altissima considerazione. Gli orrori della Shoah ancora pesano sulle nostre coscienze, sulle nostre intelligenze, sulle nostre sensibilità. Quest’anno abbiamo coinvolto le scuole e i ragazzi hanno chiaro quello che è successo, hanno una sensibilità particolarmente acuta rispetto agli orrori del razzismo e delle intolleranze del Novecento».

A supportare l’iniziativa sono scesi in campo anche i consiglieri comunali della commissione Cultura che hanno sostenuto la decisione di rendere le scuole protagoniste di questa giornata. «L’amministrazione - spiega il presidente della commissione Arturo Iannelli - si è sempre attivata per sensibilizzare le scuole, quest’anno, in più, abbiamo promosso un’iniziativa con tutte le scuole di Salerno. e ci ha stupito la grande partecipazione delle scuole salernitane, segno che, in questo momento storico più che in altri il ricordo diventa importante. Abbiamo visto l’assalto a Capitol Hill, i bolsonaristi che cercano di prendere il potere in Brasile, la guerra nel cuore dell’Europa, la repressione in Iran: dobbiamo fare attenzione. pensare che siano fenomeni che non ci riguardano è sbagliato e dobbiamo insistere per ribadire i valori della democrazia».

Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore all’istruzione, Gaetana Falcone, che ha raccontato la sua visita al Campo di sterminio di Birkenau e la consigliera Barbara Figlioli, presidente della commissione Politiche sociali.

(e.t.)