EROS D'ESTATE

A letto con l’ex, ma solo se l’hai già dimenticato

Bisogna saper gestire la cosa e avere iniziato quel percorso di indipendenza che segue alla rottura

C’è una perla di saggezza popolare che recita così: la minestra riscaldata non è mai buona. Questa espressione va bene sia in cucina che in amore: infatti il proverbio vorrebbe ammonirci dal cercare di riallacciare dei rapporti terminati malamente. Cosa che, puntualmente, un po’ tutti facciamo, almeno una volta nella vita.

È capitato anche a me, inutile dirlo. Ma non me ne vergogno perché non ne ho alcun motivo. Nella vita mi sono sentita colpevole per tutto: per aver mangiato una fetta di torta di troppo, per aver comprato un paio di scarpe dal prezzo esorbitante, per aver mentito alla mia migliore amica dicendole che quel vestito le stava benissimo. Ma perché addossarmi anche la colpa di aver fatto sesso con il mio ex?

Sapevo perfettamente che così avrei corso il rischio di riaprire vecchie ferite invece di darci un taglio netto e andare avanti. Eppure l’ho fatto ugualmente, come immagino sarà capitato anche ad almeno uno/a di voi, che mi state leggendo. E mentirei se dicessi che è stata un’esperienza negativa. Al contrario, il sesso con l’ex mi è servito ad accantonare finalmente quel rapporto e ripartire con il piede giusto. Un rapporto che era chiaramente sbilanciato, e questo ci tengo a precisarlo.

Anni fa mi trovavo in quella che oggi sarebbe definita una relazione tossica, ossessionata da un partner che non mancava mai di criticare i miei comportamenti e le mie scelte, aumentando a dismisura il mio senso di insicurezza, e facendomi sentire inadeguata, per non dire inferiore a lui, ai suoi amici e alla sua famiglia.

Questo senso di insicurezza è – per così dire – esploso nel momento in cui lui mi ha mollato, per di più in malo modo. Tuttavia ciò non è servito a cancellare la mia ossessione. E quando per puro caso ci siamo rincontrati, gli sono saltata addosso e siamo finiti di nuovo a letto insieme. Sapevo che era la cosa sbagliata, ma l’ho fatta ugualmente perché una parte di me voleva dimostrargli che aveva commesso un errore a lasciarmi, a rifiutare così il mio amore. Ma fare sesso con qualcuno da cui sei ossessionata è diverso dal farlo con qualcuno di cui sei innamorata. Perché l’amore per il mio ex non c’era più, peccato averlo scoperto nel momento in cui ci sono finita a letto di nuovo.

Ma veniamo al punto: cosa ho imparato da questa vicenda? Personalmente ritengo che fare sesso con l’ex non sia così drammatico come sembra, a patto di saper gestire la cosa e di avere già iniziato quel percorso di crescita e di indipendenza che solitamente segue alla rottura. Allora il sesso aiuta a metterci una pietra sopra, anzi una pietra tombale.

Nel mio caso il pericolo di ricadere in una dipendenza affettiva era minimo. Ma ho conosciuto molte altre persone che sono finite a letto con il vecchio partner solo perché incapaci di sopportare la solitudine. Questo comportamento è senza dubbio da evitare, se non si vuole riportare a galla un vissuto fatto di ansia, insicurezza e malessere che vi impedirà di voltare pagina e andare avanti. Meglio porre subito un confine tra passato e presente, e giurare a se stessi di non oltrepassarlo mai.