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Eboli, muore pioniere delle radio locali

di Antonio Elia
Raffaele Colasanto, pioniere delle radio locali
Eboli, muore pioniere delle radio locali

La notizia della scomparsa di Raffaele Colasanto ha colto tanti ebolitani, che gli volevano bene, di sorpresa e con grande tristezza. Persona mite, signorile e sempre sorridente, Raffaele ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. La sua gentilezza e il suo carattere disponibile lo hanno reso una figura amata e rispettata in tutta la comunità di Eboli.

Raffaele è stato uno dei pionieri della radio locale, tra i primi a Eboli a credere nel potenziale delle onde radio come strumento di comunicazione e aggregazione. Negli anni ’70 e ’80, quando il panorama radiofonico italiano era in pieno fermento e si ascoltavano le prime radio libere, lui fu uno dei fondatori di una delle prime emittenti di Eboli. La sua passione per la musica, la cultura e il dialogo lo spinse a dedicarsi con entusiasmo a questa nuova avventura, contribuendo a far crescere la scena radiofonica locale e a portare un’aria di novità e libertà nel territorio.

La sua figura rappresenta un esempio di dedizione e amore per il proprio paese, ma anche di capacità di creare ponti tra le persone attraverso le onde sonore. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma anche un patrimonio di ricordi e di valori che continueranno a vivere nella memoria di tutti. Raffaele Colasanto resterà per sempre un simbolo di impegno, umanità e passione per il proprio lavoro e per la comunità di Eboli. La sua scomparsa è una perdita non solo per familiari e amici, ma per tutta la cittadinanza che ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo.

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