I primi passi del 2025 nei sentieri del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il nuovo anno è arrivato ed ha portato con se il desiderio di iniziare un percorso verso nuove mete, simboliche ma anche fisiche. Perché non farlo immergendosi nella bellezza selvaggia del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni? Tra antichi sentieri, panorami mozzafiato e un silenzio rigenerante, ecco una piccola guida ai percorsi di trekking più suggestivi per chi desidera iniziare l’anno con il piede giusto.
Con i suoi 1.898 metri, il Monte Cervati è la cima più alta della Campania. Partendo da Sanza, il sentiero porterà attraverso faggete e paesaggi innevati, se affrontato in inverno. Arrivare in vetta regala una vista che spazia dal Golfo di Policastro al cuore del Cilento (difficoltà medio-alta, ideale per escursionisti allenati). Chi preferisce un percorso più accessibile, le Gole del Calore, vicino a Felitto e Magliano, sono un’alternativa perfetta. Il sentiero segue il Se si parla di romanticismo, il Cilento non ha rivali. E’ possibile immaginare un San Valentino più dolce di quello che prevede una foto con lo sfondo del bacio tra stalattite e stalagmite nelle Grotte di Pertosa Auletta o il panorama romantico di Trentinara? Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, soprattutto in coppia, è sempre una buona idea. Impossibile non innamorarsene.
Quando si arriva nel lembo più a sud della provincia di Salerno, spesso si va alla scoperta delle spiagge più belle e dei paesi più caratteristici, senza sapere che il Parco, tutelato dall’Unesco, non è solo un unicum per la bellezza della sua costa e per le acque azzurre e trasparenti del mar Tirreno, o per i suoi paesi arroccati e panoramici, ma anche per la sua straordinaria varietà di cosa da vedere e da fare. L’amore nelle viscere della terra è forte ed indissolubile. Lo dimostra il bacio, atteso ventimila anni, tra una stalattite e una stalagmite che stanno per congiungersi. Andranno a formare un unico corpo, che prenderà il nome di “colonna”. Un momento atteso una vita ed oltre, corso del fiume Calore tra pareti rocciose e boschi lussureggianti (adatto anche a famiglie; da visitare i ponti medievali che si incontrano lungo il percorso).
I Monti Alburni, detti anche “Dolomiti del Sud”, sono un luogo da non perdere per gli appassionati di trekking. Tra i percorsi più belli spicca quello che porta alla scoperta delle Grotte di Castelcivita e alle fittissime che sarà possibile visitare il prossimo 14 febbraio.
Le grotte di Pertosa-Auletta, situate nel massiccio dei Monti Alburni, presentano due unicità: sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro, e sono anche le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C. Anche nell’antica Poseidonia faggete. Qui meritano una sosta le Grotte di Castelcivita con gli ambienti sotterranei costituiti da ampi corridoi, gallerie, strettoie e saloni abbelliti da stalattiti, stalagmiti e concrezioni. (difficoltà media; le grotte sono un vero capolavoro della natura, con stalattiti e stalagmiti di incredibile bellezza).
Oppure raggiungere la cima della collina a Sant’Angelo il grande amore condizionava la vita dei greci. Molte sono le opere esposte nel museo archeologico di Paestum, che parlano d’amore, una su tutte «gli amanti» raffigurati su una lastra della Tomba del Tuffatore. Tra i luoghi da non perdere per i romantici e appassionati d’arte e storia, c’è sicuramente l’area archeologica di Paestum e Velia, con le sue tappe obbligate, il Tempio di a Fasanella dove si trova l’Antece. Si tratta di un rilievo nella roccia che ritrae una figura umana in piedi, a grandezza naturale. Gli studiosi lo datano ad un’epoca fra il IV e il II secolo a. C. e ne indicano come autori i Lucani.
Per chi vuole godere della dolcezza del mare d’inverno, il Sentiero degli Infreschi, da Marina di Camerota a Cala degli Infreschi, è un’esperienza Hera, Il tempio di Nettuno e il Tempio di Atena, capolavori imponenti dell’architettura antica.
E’ il borgo degli innamorati per antonomasia, Trentinara, che dal 10 al 18 febbraio si veste d’amore: una passeggiata nei luoghi più romantici del paese. Il percorso illuminato inizia da “Via dell’Amore”, una stradina stretta, dove si deve per forza camminare abbracciati, unica. Il percorso si snoda tra calette nascoste, macchia mediterranea e scorci sul mare cristallino (difficoltà facile-medio, con dislivelli moderati; da non perdere Cala degli Infreschi, eletta una delle spiagge più belle d’Italia).
Il Monte Gelbison, con i suoi 1.705 metri, è una meta imperdibile per gli amanti del trekking e della spiritualità. Il sentiero che parte da dedicandosi le frasi d’amore dipinte sulle maioliche realizzate dall’artista Sergio Vecchio. Merita poi attenzione la “Terrazza degli Innamorati” che sovrasta la “preta ‘ncatenata” luogo dove si narra che Isabella la marchesina e Saul il brigante, si incontrassero in segreto. L’ ultima tappa è la “Terrazza del Cilento” luogo dove si gode di un panorama unico, si scorge Capri e Novi Velia conduce al Santuario della Madonna del Sacro Monte, luogo di culto secolare (ideale in giornate limpide per godere del panorama).
Da alcuni anni il Cammino di San Nilo permette di percorrere il Parco Nazionale del Cilento a passo lento. L’itinerario spirituale e naturalistico, con decine di tappe da Sapri a Palinuro, conduce attraverso borghi senza tempo, uliveti secolari e boschi incontaminati. Nell’area più a sud del Cilento, meritano la sosta le grotte del WWF di Morigerati con la grotta, il mulino e la stazione di muschi, il centro storico e i panorami mozzafiato di Tortorella e le cascate Capelli di Venere a Casaletto Spartano. Esplorare i sentieri del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni significa perdersi nella bellezza autentica del territorio ma bisogna farlo in sicurezza, e per chi non è esperto, affidarsi a guide escursionistiche per un’esperienza sicura e arricchente.
Romantica e da non perdere per innamorarsi è una passeggiata al tramonto sul Pianoro di Ciolandrea per godere a San Giovanni a Piro dello spettacolare panorama dal “Belvedere delle quattro regioni”. E’ facilmente raggiungibile dal centro abitato, imboccando il sentiero che conduce anche al Santuario di Pietrasanta. La terrazza panoramica affaccia sull’area marina protetta degli Infreschi e della Masseta. Ai piedi Scario e di fronte il paradiso. La vista spazia su tutto il golfo di Policastro, la Basilicata, con la sua Costa e il Cristo di Maratea, la Calabria e l’arcipelago siciliano delle Isole Eolie. Ma tanti sono i paesi romantici da visitare se si hanno a disposizione più di un paio di giorni. Un’altra meta ideale per trascorrere un giorno d’amore è Teggiano, per immergersi nelle atmosfere del borgo medievale, gioiello del Vallo di Diano.