Visitando la maestosa cattedrale di Pavia, si resta colpiti da un sarcofago di cristallo, entro il quale riposa un defunto rivestito da paramenti sacri. È san Siro, il primo vescovo della città ricordato nel ”Martirologio romano”. Vissuto presumibilmente intorno alla metà del IV secolo, della sua vita e delle sue opere non sappiamo praticamente nulla, e le poche informazioni sono desunte da leggende.
Tra queste spiccano quelle riferite dall’anonimo autore del De Laudibus Papiae, uno scritto del 1330 che, a sua volta, attinge ad una precedente Vita di San Siro. L’intenzione è chiara: vantare la supremazia della chiesa di Pavia, la città scelta come capitale del regno longobardo e rivale in prestigio della città di Milano. Eppure la stessa Milano ha voluto dedicare al santo il suo famoso stadio cittadino.