Nato a Londra nel 1179 da Rotland Scott, gentiluomo della corte di Enrico II, Serapio rappresenta una figura emblematica del Medioevo. Soldato e martire, uomo di pensiero, ma soprattutto di azione, Serapio è uomo inquieto che nel corso della sua vita attraverserà tutta l’Europa e l’Africa del nord, in una serie di continue avventure che si concluderanno solo con il martirio.
È ancora bambino quando accompagna il padre nella Terza crociata, capeggiata da Riccardo Cuor di Leone, e partecipa alla conquista di San Giovanni d’Acri e all’assedio di Ascalona. Entrato in contatto nel 1222 in Spagna con san Pietro Nolasco, fondatore dei Mercedari, decide di entrare nel suo ordine. I mercedari, monaci-cavalieri, conquistatori delle Baleari, riscattano gli schiavi cristiani prigionieri dei musulmani. Un ruolo che Serapio compie con coraggio e fermezza, finché, durante un viaggio verso l’Inghilterra, la sua nave viene assalita dai corsari, che lo abbandonano mezzo morto su una spiaggia.