“Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai alitato su di me il tuo profumo e io l’ho respirato, e ora anelo a te. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace”. Con queste parole Agostino fa la sintesi dei due periodi della sua vita: prima l’ansia inquieta di chi, cercando la strada, commette molti errori; poi, imbroccata la via, desidera ardentemente di giungere alla meta per abbracciare l’amato. Agostino (nato in Numidia nel 354) è l’uomo vero di tutti i tempi, il peccatore che diventa un mistico, il non credente che accoglie l’umanamente Incredibile, e l’umanità, dopo secoli, continua ancora ad ammirarlo.
Il Santo del giorno (28 agosto): Agostino
È il peccatore che diventa un mistico, il non credente che accoglie l'umanamente Incredibile
- Pubblicato il 28 Agosto 2024
- Tags: 28 agosto 2024, agostino, il santo del giorno
Leggi anche
Oroscopo di oggi (sabato 14 settembre 2024): segno per segno
Quarto Grado, le anticipazioni di venerdì 13 settembre
Il Santo del giorno (13 settembre): Giovanni Crisostomo