All’inizio degli anni 80 è stato il primo presidente dell’allora costituenda associazione Trombonieri e Sbandieratori di Cava de’ Tirreni. Ma è stato anche socio fondatore del casale Filangieri. Si tratta di Franco De Rosa che è scomparso, sabato notte, all’età di 79 anni. Padre dei tre ex calciatori della Cavese – Dino, Paolo e Claudio – era uno dei pochi, se non l’unico del Sud a riparare con professionalità, le sofisticate “Linotype”, le note macchine compositrici tipografiche, idonee a produrre, per la fusione a caldo di blocchetti di lega di piombo, caratteri mobili, che con l’assemblaggio manuale venivano realizzate le forme da stampare, con possibile inserimento di cliché con le illustrazioni di una pagina di un libro o di un quotidiano.
All’associazione Trombonieri e Sbandieratori si aggiunsero i cavalieri e, solo, grazie al suo grande impegno di interlocutore coi rappresentanti delle compagini folkloristiche del tempo, si giunse alla “Disfida”.