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Il jazz incontro l’archeologia la Museo Provinciale

di Emanuela Anfuso
Grande partecipazione alla visita guidata seguita dal concerto dei "Quasimanouche"
Il jazz incontro l’archeologia la Museo Provinciale

Grande successo di pubblico per l’evento che si è svolto al Museo Archeologico Provinciale di Salerno che unisce musica e cultura. E’ quanto si prefigge il progetto organizzato dal Parco storico Sichelgaita con il patrocinio della Provincia di Salerno e del suo museo. Il pubblico è stato coinvolto in una serie di momenti, dapprima in una visita guidata, curata da Ciro Caserta e Antonella Benincasa, tra i reperti archeologici custoditi nel Museo provinciale. Poi spazio alla musica con i “Quasimanouche”. Un progetto musicale amatoriale che si basa sulla voglia di suonare la musica che piace (il Jazz Manouche o Gypsy Jazz o String Swing). Di cui fanno parte noti professionisti provenienti da varie zone d’Italia. Con Fernando Chiumiento, contrabbasso e basso, dirigente medico anestesista rianimatore salernitano. Philippe Mougnaud, chitarra, ingegnere aerospaziale parigino trapiantato a Roma. Giosue Masciari, chitarra, medico ginecologo catanzarese trapiantato a Trento. E Gualtiero Lamagna, chitarra, e nella vita agente di commercio. L’evento si concluso con lo scambio degli auguri pasquali tra i soci e i tanti partecipanti, nell’auspicio che pace e concordia ritornino tra i popoli.

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