Grande successo di pubblico per l’evento che si è svolto al Museo Archeologico Provinciale di Salerno che unisce musica e cultura. E’ quanto si prefigge il progetto organizzato dal Parco storico Sichelgaita con il patrocinio della Provincia di Salerno e del suo museo. Il pubblico è stato coinvolto in una serie di momenti, dapprima in una visita guidata, curata da Ciro Caserta e Antonella Benincasa, tra i reperti archeologici custoditi nel Museo provinciale. Poi spazio alla musica con i “Quasimanouche”. Un progetto musicale amatoriale che si basa sulla voglia di suonare la musica che piace (il Jazz Manouche o Gypsy Jazz o String Swing). Di cui fanno parte noti professionisti provenienti da varie zone d’Italia. Con Fernando Chiumiento, contrabbasso e basso, dirigente medico anestesista rianimatore salernitano. Philippe Mougnaud, chitarra, ingegnere aerospaziale parigino trapiantato a Roma. Giosue Masciari, chitarra, medico ginecologo catanzarese trapiantato a Trento. E Gualtiero Lamagna, chitarra, e nella vita agente di commercio. L’evento si concluso con lo scambio degli auguri pasquali tra i soci e i tanti partecipanti, nell’auspicio che pace e concordia ritornino tra i popoli.
Il jazz incontro l’archeologia la Museo Provinciale
di Emanuela Anfuso
Grande partecipazione alla visita guidata seguita dal concerto dei "Quasimanouche"
- Pubblicato il 27 Marzo 2024
- Tags: museo archeologico provinciale, musica, salerno
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