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Al Museo Archeologico Provinciale il concerto dei Quasimanouche

Prima dell'esibizione ci sarà una visita guidata alla scoperta dei reperti
Al Museo Archeologico Provinciale il concerto dei Quasimanouche

Il Parco Storico Sichelgaita, oggi alle ore 17, con il patrocinio morale della Provincia di Salerno, in sintonia con il progetto di “Educazione permanente”, che si propone sul territorio, organizza l’evento presso il Museo Archeologico Provinciale in via San Benedetto a Salerno, per una visita guidata alla scoperta dei reperti ivi conservati. Il pomeriggio culturale si propone la valorizzazione di un passato che cederebbe all’oblio senza la tutela della memoria. L’incontro prosegue con un momento musicale particolarmente raffinato con i Quasimanouche, teso alla conferma che la Musica ben si combina alla storia per diffondere Arte e Cultura. L’evento si conclude con lo scambio degli auguri pasquali tra i soci, nell’auspicio che pace e concordia ritornino tra i popoli.

Quasimanouche è un progetto musicale amatoriale che si basa sulla voglia di suonare la musica che ci piace (il Jazz Manouche o Gypsy Jazz o String Swing), stare insieme in amicizia e coinvolgere altre persone nella nostra passione quando ne siamo capaci.

I musicisti

Fernando Chiumiento, contrabbasso e basso, dirigente medico anestesista rianimatore salernitano, ha sempre coltivato la passione per la musica nello studio di basso e contrabbasso visitando vari generi, frequenta da anni gli ambienti musicali della Campania in vari progetti. Philippe Mougnaud, chitarra, ingegnere aerospaziale parigino trapiantato a Roma, ha all’attivo numerose partecipazioni in manifestazioni musicali in tutta Europa. Giosue Masciari, chitarra, medico ginecologo catanzarese trapiantato a Trento, teatrante e musicista per passione, ha frequentato festival e raduni musicali in tutta Europa. Gualtiero Lamagna, chitarra, agente di commercio, da bambino ha studiato pianoforte per poi dedicarsi alla chitarra, ha suonato con l’Orchestra Europea per la Pace e suona nell’Alexian Group, con Romanì Project e con Cyranò Vatel.

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