Sabato 23 marzo, per le vie del centro storico di Montano Antilia, monsignor Vincenzo Calvosa ha guidato la “Via Crucis- verso la Scala Santa” con le persone con disabilità e la popolazione del paesino cilentano. Grazie al supporto della comunità parrocchiale della SS. Annunziata guidata dal parroco don Aniello Caringi, è stato possibile accedere al non facile percorso accompagnati dalla preghiera e dalle braccia dei volontari dell’Unitalsi della sottosezione di Agropoli.

La Scala Santa di Montano Antilia è una cappella costruita seguendo le caratteristiche della più nota Scala Santa di Roma. La Cappella, probabilmente, era stata aperta alla devozione dei fedeli nel 1775, in occasione dell’Anno Santo indetto da Papa Clemente XIV e inaugurato da Papa Pio VI, alla morte del predecessore.

La comunità di Montano, per ricordare le vittime del Covid, ha voluto installare i quadri di una Via Crucis permanente attraverso il centro storico. Il percorso porta i fedeli proprio alla Scala Santa, si tratta di un’occasione di preghiera e raccoglimento per le persone che vivono la sofferenza in ogni sua forma.