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“Il Sole d’argento” conquista il Festival

di Marianna Vallone
L’avvocato Mastia a Sanremo per presentare il suo romanzo: «Orgoglioso e felice»
“Il Sole d’argento” conquista il Festival

«Sono felice: Casa Sanremo è una vetrina prestigiosa, che va al di là dei confini nazionali. La partecipazione non può che riempirmi di orgoglio. È una grande soddisfazione, non mi aspettavo di poter essere coinvolto in un evento di così grande spessore, con scrittori di prestigio». Leonardo Mastia, avvocato penalista e autore, che con il suo romanzo “Il sole d’argento” sarà ospite a febbraio a Casa Sanremo Writers 2024, il salotto letterario di Casa Sanremo, l’area hospitality del Festival della Canzone Italiana, che si tiene ogni anno durante il Festival e nasce da un’idea di Vincenzo Russolillo.

Di cosa parla la terza opera dell’avvocato battipagliese

“Il sole d’argento” è la terza opera dell’avvocato battipagliese. L’autore nel 2011 ha pubblicato “Il viale degli Angeli. Boulevard Sérurier”, ambientato a Parigi, edito da Guida, premio Silarus, e nel 2017 “Nebbie“, per le Edizioni Npe, ambientato a Londra e nella terra dei fuochi, menzione di merito al Premio Quasimodo. Un romanzo, quest’ultimo, edito da Cairo Editore, che racconta le vite dei due protagonisti, Terenzio un giovane carabiniere, e Don Mimì, tra colpi di scena e ricordi del passato, sotto la penombra delle lenzuola stese nei quartieri napoletani. «Il mio romanzo narra due storie che scorrono in parallelo, quella di Don Mimì, personaggio indolente ma generoso il quale si nutre della compiacenza della gente del suo quartiere, un lestofante dedito a truffe raffinate, ma sempre pronto ad aiutare il più debole. E Terenzio, l’altro personaggio, che vive di assilli di un evento drammatico che di è verificato quando era ragazzino. È un carabiniere che fa delle indagini su Don Mimì», spiega l’autore.

L’avvocato Leonardo Mastia

Il nuovo romanzo di Mastia già premiato in diversi concorsi

Un libro che ha raccolto importanti consensi. A “Il sole d’argento”, infatti, finora sono stati stati riconosciuti il “Premio alla cultura”, a Chieti, nell’ambito del concorso internazionale “Luca Romano”, la Menzione speciale di merito, a Montecatini Terme, nel concorso internazionaleIl canto di Dafne”, il Premio della critica a Napoli, per il concorso intercontinentale “Le nove muse”, oltre ad esser stato vincitore del premio letterario “Milano internazional 2023”.

La soddisfazione dell’avvocato Mastia

«Ho avuto la fortuna che il mio romanzo abbia incontrato i favori di un editore di primo piano, qual è Cairo Editore. Il libro sta andando molto bene. E lo confermano i premi che ha ricevuto», racconta Mastia. Anche il lettore e la stessa città di Napoli sono protagonisti del romanzo. «Il libro è ambientato a Napoli, la città è protagonista come Don Mimì e come Terenzio. Racconto il fatalismo di Napoli, il lettore entra in sintonia, diventa egli stesso un personaggio. Insegna che senza avere la necessaria autoironia non si vive bene, perché il popolo napoletano sa vivere e sa adattarsi, sa anche ridere sulle sue disgrazie. È un popolo coraggioso e generoso, come Don Mimì. Napoli è meravigliosa, c’è profumo di vita e di mare».

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