IL CASO

“Vitale”, piscina da incubo: «Adesso lavori o chiusura»

La Rari Nantes punta il dito contro l’amministrazione per la scarsa manutenzione

SALERNO - «Serve una riflessione seria da parte dell’amministrazione comunale. Devono decidere se effettuare la manutenzione e risolvere tutte le problematiche oppure chiudere l’impianto. Così non si può continuare». L’amaro nelle parole di Enrico Gallozzi, patron della Rari Nantes Salerno, esprime tutto il dispiacere e il disagio della società salernitana di pallanuoto militante nel massimo campionato italiano di essere stata di nuovo costretta ad affrontare i problemi per la scarsa manutenzione della piscina Simone Vitale. Sabato, infatti, a poche ore dal match con l’Anzio che avrebbe segnato la riapertura dell’impianto sportivo del quartiere Torrione è arrivato un nuovo stop: troppo fredda l’acqua della vasca per poter garantire il regolare svolgimento della partita, la società in poche ore ha dovuto trovare una soluzione alternativa, “emigrando” ancora una volta a Santa Maria Capua Vetere per evitare di incappare in penalità.

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