NUOVO ORARIO
Via all'Alta velocità, ma diminuiscono i treni
Da e per Roma si risparmiano 20 minuti, ma le Ferrovie "tagliano" sulle corse ordinarie. E fioccano le proteste soprattutto dalla provincia
La data per la velocità è quella del 15 giugno, quando la linea dell’alta velocità (o alta capacità come si chiama nel Mezzogiorno) allungherà ufficialmente il suo percorso da Napoli a Salerno. La linea a monte del Vesuvio, che consente una velocità di oltre duecento chilometri orari, è già attiva, e utilizzata in maniera occasionale in caso di impedimenti sulla tratta ordinaria. Solo da domenica, però, ci sarà il via ufficiale col nuovo orario.
Una partenza con luci e ombre, perché se da un lato ci sarà un immediato risparmio di tempi sui treni a lunga percorrenza, dall’altro sono già sorte proteste tra i pendolari delle fermate intermedie, come Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni. La tradizionale tratta tirrenica, quella che raggiunge Napoli via Nocera, sarà decongestionata dalla nuova linea e potrà dare spazio a più frequenti collegamenti metropolitani che le Ferrovie hanno già preparato; ma intanto i viaggiatori dell’eurostar, che collega a Napoli e Roma, lamentano di dover raggiungere prima Salerno per salire su un treno che, finora, fermava anche a Nocera. Il treno è quello delle 5.40 in partenza da Salerno, che da domenica prossima non esiste più. E’ sostituito da un convoglio ad alta velocità che parte alle 6 e arriva nella Capitale in due ore e un quarto, con 21 minuti di anticipo rispetto ai tempi dell’eurostar e in sostanza allo stesso orario del predecessore.
L’aumento della velocità ha fatto propendere Trenitalia per uno spostamento di una ventina di minuti in avanti di tutti gli orari per Roma. Ma se nel corso della giornata la frequenza è in sostanza la stessa, i problemi iniziano dopo le sette di sera. In contemporanea all’ampliamento dell’alta velocità, le Ferrovie hanno varato infatti anche un pacchetto di tagli. Al momento, per andare da Roma a Salerno ci sono dalle 19 in poi cinque treni: l’eurostar dell 19.45, l’espresso delle 19.58, l’intercity delle 20.27; l’alta velocità delle 20.45 e l’espresso delle 23.10. Da lunedì prossimo, di questi cinque convogli ne rimarranno solamente tre. Si può scegliere tra l’alta velocità alle 19.45 e l’espresso alle 19.58, poi il vuoto fino all’espresso delle 23.10. Accorciati anche i tempi di rientro da Napoli: adesso l’ultimo treno serale parte alle 22.48 ed è un intercity; da lunedì prossimo i collegamenti si fermano all’espresso delle 22.10.
Una partenza con luci e ombre, perché se da un lato ci sarà un immediato risparmio di tempi sui treni a lunga percorrenza, dall’altro sono già sorte proteste tra i pendolari delle fermate intermedie, come Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni. La tradizionale tratta tirrenica, quella che raggiunge Napoli via Nocera, sarà decongestionata dalla nuova linea e potrà dare spazio a più frequenti collegamenti metropolitani che le Ferrovie hanno già preparato; ma intanto i viaggiatori dell’eurostar, che collega a Napoli e Roma, lamentano di dover raggiungere prima Salerno per salire su un treno che, finora, fermava anche a Nocera. Il treno è quello delle 5.40 in partenza da Salerno, che da domenica prossima non esiste più. E’ sostituito da un convoglio ad alta velocità che parte alle 6 e arriva nella Capitale in due ore e un quarto, con 21 minuti di anticipo rispetto ai tempi dell’eurostar e in sostanza allo stesso orario del predecessore.
L’aumento della velocità ha fatto propendere Trenitalia per uno spostamento di una ventina di minuti in avanti di tutti gli orari per Roma. Ma se nel corso della giornata la frequenza è in sostanza la stessa, i problemi iniziano dopo le sette di sera. In contemporanea all’ampliamento dell’alta velocità, le Ferrovie hanno varato infatti anche un pacchetto di tagli. Al momento, per andare da Roma a Salerno ci sono dalle 19 in poi cinque treni: l’eurostar dell 19.45, l’espresso delle 19.58, l’intercity delle 20.27; l’alta velocità delle 20.45 e l’espresso delle 23.10. Da lunedì prossimo, di questi cinque convogli ne rimarranno solamente tre. Si può scegliere tra l’alta velocità alle 19.45 e l’espresso alle 19.58, poi il vuoto fino all’espresso delle 23.10. Accorciati anche i tempi di rientro da Napoli: adesso l’ultimo treno serale parte alle 22.48 ed è un intercity; da lunedì prossimo i collegamenti si fermano all’espresso delle 22.10.