L'ORDINANZA
Vallo della Lucania, movida sregolata: arrivano le sanzioni
Il sindaco Sansone mette un freno agli eccessi: niente alcolici di notte
VALLO DELLA LUCANIA - «Dipende anche da loro, le ordinanze si fanno e si disfano, ma di fronte alla situazione che si era creata a Vallo della Lucania, non potevamo rimanere fermi». Chiaro e preciso il sindaco di Vallo, Antonio Sansone replica così a qualche critica ricevuta per l’ordinanza che regolerà la vita notturna nella cittadina guidata da lui. I fatti noti alla cronaca di qualche balordo in preda a eccesso di alcol e soprattutto di risse che hanno anche recentemente coinvolto giovani e meno giovani, generano un’ordinanza dettagliata che tende a tamponare gli eccessi del sabato sera.
Giovani che si riversano particolarmente in piazza Vittorio Emanuele, la splendida piazza simbolo di Vallo, non per godere della sua vastità e dei portici, ma succubi del richiamo della caciara. Non tutti, è ovvio, ma un numero tale da creare qualche episodio arrivato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca. E questa deriva ovviamente disturba, e non poco, chi in quella piazza ci vive e che a causa della forte musica, non riesce a dormire. L’ordinanza tende a prevenire atti devianti e di tutela la decoro urbano, alla salute e al riposo delle persone. In particolare in piazza dei Martiri, in piazza Santa Caterina e piazza Vittorio Emanuele, epicentro di giovani e ragazzi che, anche da Battipaglia, arrivano a Vallo.
Nicola Nicoletti
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