Tunnel in Costiera, solo studio di fattibilità
Il sindaco Reale all’opposizione: già inoltrate osservazioni per il progetto definitivo tra Minori e Maiori
MINORI
Fa discutere la possibilità di costruire una galleria che potrebbe collegare Maiori a Minori. «Ad oggi siamo ad uno studio di fattibilità, cioè la fase assolutamente preliminare della progettazione» spiega il sindaco di Minori, Andrea Reale. La minoranza consiliare di Minori è già sul piede di guerra. La galleria non raccoglierebbe consensi tra i residenti. Da qui l’idea di un referendum. «La galleria tra Minori e Maiori serve a realizzare la pedonalizzazione della Torricella. Non c’è stata mancata informazione, non c’è stata reticenza: questa progettazione è stata approvata nel nostro Piano Regolatore, è un’idea di cui si parla dagli anni ’50 e se ne parla con vivo interesse. Ora, grazie alla Regione Campania l’intervento è stato finanziato in toto, sia come progettazione che come realizzazione completa. L’ente attuatore è l’Acarmir, che è il braccio operativo della Regione, che ha commissionato all’Anas uno studio di fattibilità. Ad oggi, questo studio è l’unico documento proposto in visione. . Uno studio di fattibilità ha un valore principalmente introduttivo: esso serve a dare avvio ad un procedimento che sfocia poi nella progettazione definitiva, attraverso tutte quelle modifiche, quei miglioramenti, quelle varianti sostanziali e non, che servono a inserirlo nel modo migliore nel contesto urbano e ambientale».
Lo studio di fattibilità della galleria attende nelle prossime settimane la deroga al Put da parte della Regione. Dopo tale deroga ci sarà la possibilità di discutere il contenuto concreto del progetto definitivo. «Faccio presente - dice Reale - che io stesso e l’intera amministrazione comunale non condividiamo l’impostazione fornita fino ad oggi per quanto riguarda l’imbocco della galleria sul lato di Minori e il conseguente spostamento dell’asse viario della 163 su parte dell’attuale lungomare che va rispettato nella sua attuale integrità. In fase di approvazione dello studio di fattibilità per la deroga al Put, sia la commissione paesaggistica che il Consiglio comunale hanno inoltrato importanti prescrizioni finalizzate per l’appunto a ciò, nella predisposizione del progetto definitivo. Il progetto, quindi, verrà seguito con estrema attenzione da me personalmente presso gli studi tecnici dell’Anas per ottenere un risultato che sia inappuntabile soprattutto dal punto di vista paesaggistico».
Antonio Di Giovanni
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Fa discutere la possibilità di costruire una galleria che potrebbe collegare Maiori a Minori. «Ad oggi siamo ad uno studio di fattibilità, cioè la fase assolutamente preliminare della progettazione» spiega il sindaco di Minori, Andrea Reale. La minoranza consiliare di Minori è già sul piede di guerra. La galleria non raccoglierebbe consensi tra i residenti. Da qui l’idea di un referendum. «La galleria tra Minori e Maiori serve a realizzare la pedonalizzazione della Torricella. Non c’è stata mancata informazione, non c’è stata reticenza: questa progettazione è stata approvata nel nostro Piano Regolatore, è un’idea di cui si parla dagli anni ’50 e se ne parla con vivo interesse. Ora, grazie alla Regione Campania l’intervento è stato finanziato in toto, sia come progettazione che come realizzazione completa. L’ente attuatore è l’Acarmir, che è il braccio operativo della Regione, che ha commissionato all’Anas uno studio di fattibilità. Ad oggi, questo studio è l’unico documento proposto in visione. . Uno studio di fattibilità ha un valore principalmente introduttivo: esso serve a dare avvio ad un procedimento che sfocia poi nella progettazione definitiva, attraverso tutte quelle modifiche, quei miglioramenti, quelle varianti sostanziali e non, che servono a inserirlo nel modo migliore nel contesto urbano e ambientale».
Lo studio di fattibilità della galleria attende nelle prossime settimane la deroga al Put da parte della Regione. Dopo tale deroga ci sarà la possibilità di discutere il contenuto concreto del progetto definitivo. «Faccio presente - dice Reale - che io stesso e l’intera amministrazione comunale non condividiamo l’impostazione fornita fino ad oggi per quanto riguarda l’imbocco della galleria sul lato di Minori e il conseguente spostamento dell’asse viario della 163 su parte dell’attuale lungomare che va rispettato nella sua attuale integrità. In fase di approvazione dello studio di fattibilità per la deroga al Put, sia la commissione paesaggistica che il Consiglio comunale hanno inoltrato importanti prescrizioni finalizzate per l’appunto a ciò, nella predisposizione del progetto definitivo. Il progetto, quindi, verrà seguito con estrema attenzione da me personalmente presso gli studi tecnici dell’Anas per ottenere un risultato che sia inappuntabile soprattutto dal punto di vista paesaggistico».
Antonio Di Giovanni
©RIPRODUZIONE RISERVATA.