IL FATTO
Truffava l’Asl Salerno: infermiere a processo
Timbrava il badge negli ospedali dove non lavorava “guadagnando” un’ora al giorno e sui rimborsi
VALLO DELLA LUCANIA - Timbrava il badge in tutte le macchine segnatempo ma non in quella del nosocomio dove l'uomo era in servizio. È iniziato presso il Tribunale di Vallo della Lucania il processo all'infermiere dell’ospedale “San Luca” che marcava in tutte le strutture ospedaliere di Sapri, Polla o Sant'Arsenio guadagnandosi così, come sostenuto dall'accusa, un'ora in più di lavoro al giorno. L'accusa per il paramedico 65enne, originario del Golfo di Policastro, è di truffa allo Stato.
La parte offesa è l’azienda sanitaria di Salerno che gli ha elargito oltre seimila euro per indennità chilometriche. Il processo è iniziato la scorsa settimana davanti al giudice monocratico del Tribunale vallese Valerio Ragucci. L’indagine condotte dai Carabinieri della stazione di Sapri, diretta dal luogotenente Pietro Marino, sono iniziate nel 2019, mentre il danno della presunta truffa è calcolato nel periodo compreso tra il 2015 e il 2018, lo stesso arco temporale durante il quale l’imputato seguiva un corso presso il campus universitario di Fisciano. (re. pro.)
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