L'INDAGINE
Traffico illecito di animali nel Salernitano: cinque persone nei guai
Con il paravento di associazioni filantropiche entravano in possesso di cuccioli
Un giro di truffe per migliaia di euro sul traffico illecito di animali e sulla raccolta di donazioni è stato scoperto dagli investigatori della Procura nocerina: gli uomini della sezione pg e del nucleo carabinieri della forestale di Napoli, coordinati dal pm Giuseppe Cacciapuoti, hanno scoperto il sistema illecito organizzato da cinque soggetti che si muovevano tramite associazioni impegnate nella tutela degli animali.
L’avviso di conclusione dell’indagine riguarda cinque persone chiamate a rispondere del raggiro a vario titolo, in particolare Antonio Colonna, 43enne residente nella provincia di Torino e ritenuto a capo dell’associazione criminale, Barbara Bernardi di Cuneo, Stefania Cesareo di Roma, Patrizia Scarzello di Torino e Raffaele Tafuro di Nola.
Le accuse sono di associazione a delinquere, truffa, estorsione, violenza privata, appropriazione indebita e calunnia, contestate a vario titolo dall’ufficio. Secondo le indagini, i cinque si muovevano per conto di associazioni animaliste, in particolare la Leidaa e Eital, millantando la vicinanza a parlamentari sensibili alla tutela degli animali per ottenere credito.
Alfonso T. Guerritore
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