Strade, pioggia di milioni Tre gallerie in Costiera 

Regione e Anas firmano convenzioni per la Salerno-Avellino e la statale del Vesuvio Esultano i sindaci di Maiori e Minori. Legambiente: «Rispettare le aree parco»

NAPOLI. La Regione e l’Anas firmano tre convenzioni da 19,4 milioni di euro, completando un piano investimenti da 1,3 miliardi: un fiume di risorse è destinato a strade e autostrade salernitane. «È un periodo complicato, ma noi non rallenteremo e non cambieremo di una virgola il nostro impegno» dice il governatore Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia, prevenendo le polemiche per la concomitanza elettorale.
La prima convenzione mette sul tavolo 10 milioni per i sistemi tecnologici di messa in sicurezza e monitoraggio lungo la statale 268 “del Vesuvio”. L’intervento si inserisce nel Piano di evacuazione Vesuvio e prevede l’installazione di telecamere a circuito chiuso in corrispondenza dei principali svincoli e pannelli a messaggio variabile, ma anche l’apertura dello svincolo di Angri. Il secondo e terzo accordo puntano alla realizzazione di varianti sulla statale 163 “Amalfitana”, e sono sottoscritti da tutti i 13 comuni della Costa d’Amalfi. Sono interventi dettati dalla presenza sul tracciato di accessi privati e curve, la cui eliminazione renderà possibile creare itinerari alternativi al passaggio dei bus turistici, e innalzare gli standard di sicurezza. Via libera a progetti e quindi cantieri per la “curva della morte” di Torre Mezzacapo, tra Maiori e Minori. La variante (con corsie di 3,50 metri e banchine lungo ambo le carreggiate di 1,25 metri) avrà la lunghezza di 500 metri, vedrà costruire un tunnel naturale di circa 330 metri e permetterà di aggirare il tratto di statale, da riconvertire in area pedonale. Prevista l’installazione di strutture di contenimento, dotate di reti paramassi, in corrispondenza degli imbocchi della galleria. De Luca elogia la perseveranza di Andrea Reale, sindaco di Minori, seduto in prima fila con Antonio Capone, primo cittadino di Maiori («Tanto hai insistito che alla fine ce l’hai fatta»). La terza intesa riguarda l’avvio di due studi di fattibilità per altrettante varianti in galleria: una – lunga circa 500 metri – nel comune di Positano in località Chiesa Nuova consentirà di liberare dal traffico il tratto di statale dal quale si dirama il viale comunale Pasitea, ora l’unica strada d’accesso al centro storico; un’altra – di circa 1 km – nel comune di Praiano, in località Vettica Maggiore.
«Avremo un risanamento ambientale unico nel suo genere - spiega Reale - lo valuteranno positivamente anche la Soprintendenza e le associazioni ambientaliste. L’intervento ci consegnerà una terrazza sul mare, pedonalizzata, la famosa Torricella dipinta dai costaioli napoletani. Speriamo nel completamento in massimo tre anni». Esulta pure Capone: «Dalla Regione interventi concreti per la nostra potenzialità turistica».
«Si tratta di nodi nevralgici anche molto delicati dal punto di vista ambientale - ricorda Gianni Vittorio Armani, ad di Anas - La Statale amalfitana è una delle strade più belle d’Italia e quindi richiede investimenti progettati nel modo migliore possibile per rendere fruibile e salvare la parte di strada, anche per l’accesso turistico diretto». Ma Luca Cascone, presidente della commissione regionale Trasporti, è cauto sul cronoprogramma («Ci scontriamo purtroppo con qualche difetto di burocrazia»).
La pioggia di fondi tocca anche il raccordo Salerno-Avellino, per il conferimento di caratteristiche autostradali. Le tre convenzioni seguono una precedente per il progetto di fattibilità del collegamento tra l’A2 “del Mediterraneo”, svincolo di Contursi, e la variante alla statale 18 ad Agropoli.
«Siamo d’accordo per le misure di messa in sicurezza della viabilità, ma ci auguriamo - dichiara Anna Savarese, vice presidente di Legambiente Campania - che i progetti esecutivi siano rispettosi delle aree parco e dei vincoli paesaggistici. Non bastano interventi spot, anche dal sapore elettoralistico, bisogna informare sulla visione d’insieme attraverso una piano di mobilità sostenibile, su tempi certi e spesa». Commenta Maria Grazia Di Scala, consigliere regionale di Fi e segretario della commissione Trasporti: «Con De Luca tutte le strade portano a Salerno e anche l’Anas si è fermata a Eboli».
Gianmaria Roberti
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