SALUTE A RISCHIO
Sarno, tanfo di rifiuti in città: c’è la denuncia
Esposto dei cittadini in difficoltà nella respirazione, bruciori alla gola e agli occhi. Il sindaco Canfora firma un esposto ai pm
SARNO - È allarme ambientale a Sarno: miasmi maleodoranti hanno invaso tutta la città, con i cittadini costretti ad uscire di casa in mascherina per non sentire la puzza di rifiuti. Il sindaco Giuseppe Canfora ha perciò presentato un esposto alla Procura di Nocera Inferiore e chiesto un incontro con le Autorità preposte ai controlli sanitari. Ma oltre il danno c’è anche la beffa: il Tar, nel frattempo, ha annullato la delibera di Consiglio che aveva imposto lo stop ai nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti, con l’Amministrazione che presenterà un ricorso al Consiglio di Stato. Nel frattempo sono migliaia i residenti costretti a vivere con gli infissi chiusi e ad uscire con la mascherina.
L’emergenza in città. L’allarme è scattato ieri mattina: molte persone hanno avvertito difficoltà nella respirazione, soprattutto nei soggetti più fragili, bruciore alla gola e agli occhi. Centinaia sono state le richieste d’aiuto alle autorità sanitarie lanciate attraverso i social network. Altrettante sono state le telefonate inoltrate all’Ente municipale di Palazzo San Francesco, specie al Comando di Polizia Municipale, dove i residenti segnalavano le emissioni odorigene che rendevano l’aria irrespirabile.
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