SOS VIOLENZA
Sarno, foto su Fb senza permesso: distrutta l’auto
Due fratelli nei guai per aver preso di mira un pizzaiolo che aveva pubblicato sul social network l’immagine non gradita
SARNO - Il diverbio per una foto pubblicata su Facebook senza autorizzazione rischia di finire male per il titolare di una pizzeria sarnese che, nei giorni scorsi, ha rischiato il linciaggio per mano di due fratelli, entrambi identificati dai poliziotti del locale commissariato e denunciati. Il titolare del locale, infatti, si è visto devastata la propria auto da Adolfo Tela , 27enne sarnese già noto alle forze dell’ordine, che è intevenuto nella vicenda per prendere le difese del fratello 18enne, ex dipendente della pizzeria.
Tutto ha preso corpo l’11 settembre scorso, quando, poco prima della chiusura, il fratello di Tela, accompagnato da altri quattro amici, si è recato presso la pizzeria dove lavorava fino a qualche tempo prima. Il giovane ha aggredito verbalmente il titolare del locale, secondo lui colpevole di aver pubblicato una foto su Facebook senza aver ricevuto il permesso da parte sua. Un confronto piuttosto acceso tra le parti, che però non è degenerato in altro.
Il peggio è arrivato, però, il giorno dopo. Di buon mattino, in via Ticino, Adolfo Tela ed il fratello erano ospiti presso la casa di un amico in comune. In zona era presente anche il titolare della pizzeria ed ex datore di lavoro del 18enne e proprio la sua presenza è bastata per far scattare la scintilla ad Adolfo Tela. Accortosi della presenza del pizzaiolo, infatti, ha iniziato a inseguirlo con un bastone in ferro. Tuttavia, il malcapitato è riuscito a dileguarsi dalla furia del 27enne sarnese. Così, per tutta risposta, si è avvicinato all’auto del pizzaiolo e l’ha danneggiata con il bastone con cui aveva iniziato la sua folle corsa contro l’uomo che aveva pubblicato sui social una foto del fratello senza permesso.
Il caso è stato denunciato ai poliziotti del locale commissariato che, agli ordini del vicequestore Antonio Capaldo , hanno avviato le indagini del caso risalendo ai due fratelli. Per i due fratelli è scattata così la denuncia. Adolfo Tela risponde di aggressione e minaccia, mentre per il fratello l’accusa è solo di minaccia.