SANITA'
Salerno, "Ruggi" fra carenze e straordinari: salasso sui conti
La spesa del personale pari al 53% del totale. E la razionalizzazione diventa complicata: «Ravello non ha dirigenti medici»
SALERNO - Una spesa prevista di quasi 370 milioni di euro di cui oltre la metà è destinata al personale. Sono i numeri che emergono dal Bilancio di previsione 2023 dell’Azienda Ruggi approvato negli scorsi giorni e firmato dal manager Vincenzo D’Amato. Dalle tabelle del documento economico, dunque, emerge che il costo del personale “assorbe” il 53% dei costi del bilancio aziendale per un totale di 194 milioni di euro. Una spesa che è più che doppia rispetto a quella prevista per i beni sanitari che è pari a 91 milioni di euro e al 25% dei costi.
Razionalizzazione e nuove assunzioni. E, inevitabilmente, l’Azienda Ruggi indica delle azioni di razionalizzazione per tenere in ordine i conti. Alcuni di questi provvedimenti comporteranno «la riduzione delle voci di costo dei fondi del disagio, delle prestazioni aggiuntive ed un incremento dei costi i alcuni servizi esternalizzati». Una situazione che renderà «di fatto necessario l’assunzione di ulteriori unità di personale per garantire l’erogazione dei livelli essenziali d’assistenza».
(al.mo.)
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