LA DELIBERA

Salerno, palestre e impianti sportivi: arrivano i primi aumenti

Le tariffe per l’uso delle strutture pubbliche adeguate ai parametri dell’Istat

SALERNO - Tariffe ritoccate verso l’alto e concessioni pronte per offrire ad associazioni e organizzazioni gli spazi disponibili all’interno degli impianti sportivi comunali. È un insieme di interventi, quello varato dalla giunta comunale, che riguardano l’adeguamento finanziario ma che offre anche a tante realtà cittadine dei contenitori per esprimere varie forme di aggregazione attraverso lo sport. Si tratta, comunque, di provvedimenti che potranno essere modificati se l’emergenza covid 19 lo richiedesse.

Le palestre. Per l’uso delle palestre scolastiche, si stabilisce che “i concessionari contribuiscono, con le modalità e gli importi previsti dalla convenzione, alle spese per le forniture di energia e dei consumi in rete nelle misure, determinate con tariffa oraria, aggiornata annualmente in base all’incremento Istat”. Tuttavia, si precisa nella delibera che “le tariffe orarie per l’uso delle palestre necessitano di essere aggiornate con riferimento all’indice statistico Istat in funzione del quale l’incremento percentuale rispetto al mese di agosto dell’anno precedente è pari a + 1,5% di cui si applica lo 0,75%”. Quindi, per la fascia I 6 euro (tariffa ridotta) e 6,79 euro (tariffa ordinaria); per la fascia II 5,51 euro con la riduzione e 5,95 euro a prezzo intero; la III va da 4,31 euro a 5,19 euro; l'ultima, la IV da 3,47 euro a 4,44 euro. Non cambia “l’importo del valore della polizza fidejussoria da prestare da parte delle associazioni utilizzatrici, che resta tradizionalmente fissata in un importo pari ad 5mila euro”. Poi la postilla che vale per tutte le misure in campo: tutto potrà cambiare, si legge “a causa dell’emergenza epidemiologica ad oggi in atto, della quale non si conoscono ancora gli sviluppi, soprattutto con riferimento alla gestione ed alle modalità di utilizzo dei plessi scolastici e delle relative palestre per la annualità 2020-2021, e per la quale, pertanto, le nuove richieste di assegnazione delle palestre scolastiche dovranno essere accolte con riserva”. Sarà il dirigente di settore “ad apportare le eventuali modifiche o integrazioni al Regolamento che dovessero rendersi necessarie per far fronte alla emergenza epidemiologica da covid-19”.

Le scuole dello sport. L’Amministrazione autorizza per l’annata sportiva 2020/2021 anche lo svolgimento dei corsi delle “Scuole Comunali dello Sport”, negli impianti comunali “Arbostella”, piscina “Nicodemi”, Campi di Tennis Comunali “Di Ninno” e al Campo Scuola di baseball “Calenda”. Le attività sportive verranno svolte in impianti comunali gestiti da Associazioni sportive o società in house (Salerno Solidale), affidati in virtù di convenzioni che regolino modalità, termini e condizioni d’uso e d’esercizio; “il gestore dell’impianto risulta anche conduttore della “Scuola Comunale dello Sport”, per cui ha diritto di introitare la tariffa a carico degli utenti fruitori del servizio, come determinata dall’Amministrazione Comunale , adeguata all’incremento Istat nel periodo dal 1 settembre 2018 al 31 agosto 2019”. Per la scuola di nuoto la quota mensile è di 41,63 euro, quella d’iscrizione di 37,47 euro. La scuola di ginnastica costa 20,16 euro al mese mentre per iscriversi vanno versati 26,87 euro. Alla scuola di tennis la quota mensile è di 33,31 euro, quella per l’iscrizione 41,63 euro; mentre per quella di baseball l’accesso è gratuito. I posti da assegnare nell’ambito delle Scuole dello Sport sono 1052. I corsi saranno tenuti nei giorni feriali di mattina per gli adulti e di pomeriggio per i bambini ed avranno inizio - presumibilmente - tra settembre e ottobre 2020 con termine previsto tra maggio e giugno 2021.

Le domande. La richieste per la concessione dell’utilizzo degli impianti sportivi comunali dovranno essere inoltrate esclusivamente al settore strutture comunali del Comune (ufficio Protocollo) a partire dal 2 luglio mentre il termine ultimo per la consegna delle richieste è il 4 agosto. Le strutture sportive dovranno rimanere aperte dalle 15 alle 21 e, in caso di più richieste l’orario potrà essere anticipato alle 14 e prolungarsi fino alle 22.30.

(e.t.)