IL CASO
Salerno, "invasione" di cinghiali: nuovi allarmi dai quartieri
Gli animali selvatici sempre più presenti in città: i residenti fra timori e pericoli. Gli ungulati si spingono dalle colline al centro urbano per trovare cibo. A San Leonardo
e in via Seripando gli avvistamenti anche di giorno
SALERNO. Le prime segnalazioni risalgono a qualche anno fa: i residenti di Casa Manzo, infatti, iniziarono a trovare i sacchetti dei rifiuti lasciati nei pressi delle loro abitazioni di notte completamente distrutti. Poi, con il passare del tempo, gli stessi episodi si sono iniziati a registrare anche altrove: a Sant’Eustachio, nel cuore delle palazzine popolari, ma anche nell’area di via Seripando e nei pressi del parco del Seminario. Adesso lo stesso “scempio” viene ritrovato - sempre più spesso - anche in strada a San Leonardo. E non c’è alcun ritorno in massa dei “predoni dell’indifferenziata”, il gruppo di stranieri che, di notte, apriva i sacchetti per portare via qualcosa di “prezioso”. Adesso questo fenomeno sempre più diffuso è... naturale. Anche a Salerno, infatti, si sta registrando una presenza sempre più massiccia di cinghiali. Sono gli ungulati, infatti, gli autori di questi raid notturni, così ingegnosi da arrivare in talune occasioni anche a rovesciare i bidoni prima di rompere con il muso o con le zampe i sacchi per mangiarne il contenuto.
Ma, al netto del problema igienico provocato da queste azioni, ci sono soprattutto dei problemi di sicurezza causati dalla presenza degli animali selvatici che, ormai, vengono segnalati in tutti i quartieri a ridosso dell’area collinare. E le presenze “scomode”, nelle ultime settimane, vengono segnalate in aree in cui - finora - questo fenomeno non era così diffuso.
+++GLI APPROFONDIMENTI NELL'EDIZIONE OGGI IN EDICOLA DEL QUOTIDIANO LA CITTA'+++