LA RIVOLUZIONE SANITA'
Salerno, i lavori al “da Procida": rebus sul destino dei reparti
Fra dicembre e gennaio via al cantiere per il “polo della riabilitazione”: le unità attive ancora senza una nuova destinazione
SALERNO. Lavori all’ospedale “da Procida” di Salerno, chiude il presidio ma rimane incertezza su dove sistemare i reparti, il personale e i macchinari per le indagini diagnostiche e per offrire assistenza ai pazienti. La decisione aziendale è presa, i lavori per trasformare l’ex sanatorio inizieranno tra dicembre e gennaio ma la struttura dovrà essere svuotata completamente per dare modo alla ditta incaricata (la Rti con Lucci Salvatore Impresa di costruzioni Srl e Cicalese impianti) di lavorare con maggiore tempestività, visti gli importanti interventi da apportare all’intero edificio che dovrà essere trasformato in “polo della riabilitazione”. Durante la pandemia, per curare i pazienti Covid furono effettuati interventi a step, spostando alcuni reparti in altre aree non interessate dai lavori utili a predisporre tutto il necessario per assistere i pazienti contagiati che la struttura doveva accogliere. Ma questa volta l’intero presidio dovrebbe diventare un cantiere che non prevede la presenza di nessuno al netto degli operai. Dunque reparti e ambulatori dovranno necessariamente liberare gli spazi occupati.
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