IL CASO
Nocera Inferiore, senza mascherina e biglietto: in 3 picchiano autista del bus
Denunciata una famiglia di Sarno
NOCERA INFERIORE - Salgono sul pullman senza biglietto e senza mascherina e vengono ripresi dal conducente della linea 79, ma i viaggiatori, una famiglia di Sarno, aggredisce l’autista, prima verbalmente poi lo avrebbero anche graffiato. Sono dovuti intervenire le forze dell’ordine, mercoledì sera, per un’aggressione a bordo di un pullman del servizio pubblico. Ora si sta valutando la posizione di tre viaggiatori.
Mercoledì sera, è partita da Castel San Giorgio l’ultima corsa della linea 79 di Busitalia che termina la sua casa a Sarno, dopo essere passato per Nocera Inferiore. Più o meno all'altezza dell’Arenula, quartiere nocerino, sul bus è salita una famiglia di cinque persone, padre, madre e tre figli, di cui due più piccoli. Quando il conducente ha visto che i cinque non indossavano la mascherina li ha richiamati all'osservanza di quanto prescritto dalla legge per la salvaguardia della pubblica sanità e a tutela di tutti i viaggiatori, ma avrebbe ricevuto una scarica di improperi. Dalle parole si è passati subito ai fatti e l’aggressione verbale si è trasformata in fisica nei confronti dell’autista, quando il pullman era arrivato poco dopo la stazione ferroviaria di Nocera Inferiore. Il conducente è stato graffiato, ma nel frattempo è riuscito a dare l’allarme alla polizia di stato. Tre componenti della famiglia di Sarno avrebbero danneggiato pure il pullman.
Il bus si è fermato poco prima della chiesa di via Nicola Bruni Grimaldi. Le pattuglie della polizia hanno portato gli aggressori al commissariato nocerino. L’autista è stato portato in ospedale per le cure del caso. Per fortuna, il conducente ha riportato solitamente graffi, mentre per i tre componenti più grandi di età della famiglia sarnese sono partiti gli approfondimenti investigativi da parte degli agenti del vicequestore Aniello Ingenito.
Un episodio deplorevole, senza alcuna scusante e intollerabile come lo hanno definito in tanti sui social. Le stesse parole di Antonio Barbarino , amministratore di Busitalia, che si è complimentato «con il conducente per aver fatto rispettare la legge e aver mantenuto un comportamento lineare di fronte alla reazione dei viaggiatori». La Cgil trasporti ha sottolineato che di fronte a questo ennesimo episodio di violenza ai danni del personale viaggiante c’è la necessità di garantire maggiore sicurezza a bordo degli autobus. Il sindacato denuncia molte aggressioni verbali, specie nell’area nord sia ai danni dei conducenti sia dei verificatori. Per la Cgil occorrerebbe un sistema automatico per la richiesta di soccorsi da attivare dall’autista del bus.