IL CASO
Nocera Inferiore, ruba defibrillatore e poi lo vende online
Identificato grazie all’annuncio sul web è stato denunciato il ladro che aveva portato via l’apparecchio nel rione Vescovado
NOCERA INFERIORE - Ha rubato il defibrillatore e poi lo ha messo in vendita su un famosissimo sito di annunci: beccato dopo poche ore l’autore del furto dell’apparecchio salvavita posizionato in via Vescovado a Nocera Inferiore. L’azione criminale compiuta intorno alle 19.30 di martedì era stata immortalata da alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona del borgo Vescovado. Grazie ad alcuni particolari riscontrati nelle riprese, si è aperta una pista di indagine. Un riconoscimento tuttavia non proprio semplicissimo considerato la pioggia battente e l’utilizzo dell’ombrello che disturbavano le immagini. È stato il ladro stesso, poi denunciato, a semplificare il lavoro degli inquirenti. Infatti, nemmeno due ore dopo l’azione fraudolenta, ha pubblicato un annuncio online per vendere il defibrillatore.
Voleva piazzarlo per 500 euro, meno della metà del valore reale. Non ha utilizzato il suo nome, si è firmato come Maria , indicando un numero di telefono cellulare intestato ad un familiare. Nella descrizione aveva scritto: «Vendo defibrillatore nuovo, mai usato, per inutilizzo, prezzo affare, per info chiamare o scrivere messaggio». Non è stato difficile risalire all’uomo, che risiede nel circondario di dove è avvenuto il furto.
I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, diretti dal tenente colonnello Rosario Di Gangi, sono andati a bussare alla porta di casa sua ed hanno ritrovato l’apparecchio. Una leggerezza che gli costerà cara, quella della vendita online, ma che ha consentito di restituire il defibrillatore al borgo Vescovado. Ieri pomeriggio, nella caserma dei carabinieri nocerini, è avvenuta la riconsegna nelle mani del parroco della cattedrale di San Prisco, don Vincenzo Spinelli . Un ritrovamento che il giovane sacerdote ha annunciato tramite i canali social della Cattedrale. Intanto, verificando sui motori di ricerca, l’annuncio era ancora online e dal link risultava fosse il primo tentativo di vendita effettuato da “Maria”. Probabilmente resterà anche l’ultimo.
La scoperta del furto era stata denunciata ieri mattina. Ad accorgersi dell’assenza dell’apparecchiatura alcuni commercianti del borgo Vescovado. Prima di lanciare l’allarme hanno verificato che non fosse stato utilizzato per qualche emergenza. Appurato che nessuno aveva rischiato un infarto, è partita la segnalazione ai carabinieri. Il secondo passaggio è stato controllare i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Da lì in poi è stato molto facile dare un volto e un nome al balordo che 12 ore prima aveva asportato il defibrillatore.
L’apparecchio era stato donato al quartiere Vescovado dalla commissione che si occupa di organizzare i festeggiamenti in onore del patrono di Nocera Inferiore, san Prisco. Già in passato, ma in piazza del Corso, per ben due volte sono stati rubati dei defibrillatori donati da associazioni e imprese della città.
Salvatore D’Angelo