Salma liberata 

Morì in casa, rimpatriata dopo oltre 100 giorni 

Per la morte della moldava Snejana Bunaclea sono indagati due cittadini di Altavilla Silentina

Un’agenzia funebre è giunta martedì all’obitorio dell’ospedale di Eboli. E dopo oltre 100 giorni si è portata via la salma di Snejana Bunaclea, la badante moldava di 41 anni scomparsa il 6 marzo scorso ad Altavilla Silentina, nella frazione di Borgo Carilla. Il corpo della giovane donna, partito verso la Moldavia, è rimasto per più di tre mesi presso l’Ospedale Maria SS Addolorata di Eboli, a disposizione della procura della Repubblica di Salerno che, per il suo decesso, ha avviato l’inchiesta. Nel registro degli indagati sono iscritti un commerciante e un disoccupato del posto. La morte di Snejana aveva, infatti, destato tanti sospetti riguardo al fattore accidentale di cui si era parlato nelle ore successive alla morte. La caduta accidentale in bagno, che si era fatta spazio nelle prime ore dopo la tragedia, ha lasciato spazio ad altre ipotesi.
Per il pm Bianca Rinaldi non c’è stata una morte accidentale. Per questo motivo è scattato il sequestro della salma che ha tenuto sulle spine i familiari di Snejana. Nonostante le indagini siano ancora in corso, ora la 41enne potrà trovare una degna sepoltura in Moldavia, dove vivono il marito e i parenti pronti ad accoglierla per porgerle l'ultimo saluto. Circa un mese fa, il pm Rinaldi, aveva vietato la sepoltura fuori dai confini nazionali, imponendo la tumulazione nel cimitero di Altavilla Silentina con divieto di cremazione. Nel paese era stata organizzata una colletta per le spese dei funerali e della tumulazione di cui si erano incaricati il vicesindaco Franco Cembalo, primario del pronto soccorso di Sarno e Fatiha Chakir, presidente dell'associazione "Il mondo a colori".
Acquisiti gli esami del Ris di Roma che, il 18 maggio hanno analizzato il materiale biologico sotto le unghie della donna moldava, nonchè i risultati dell’autopsia, la salma è stata liberata. Durante questi mesi sono state due le ispezioni cadaveriche effettuate dal medico legale, Elena Picciocchi. Un’altra ispezione è avvenuta nell’abitazione della signora anziana che era accudita da Bunaclea. Mentre a Salerno proseguono i lavori degli investigatori che si sono avvalsi della collaborazione dei carabinieri di Eboli e di Altavilla Silentina, martedì scorso è iniziato il viaggio per il rimpatrio di Snejana.
Alessandra Pazzanese
©RIPRODUZIONE RISERVATA