"Siamo una banca sana e prudente - ha detto Marino che ha aggiunto - non lo sosteniamo solo noi, lo ha detto BancaFinanza, tra le riviste nazionali più accreditate che nella classifica tra le migliori banche minori ha eletto tra i primi posti la nostra Bcc".
"La cosa importante - ha aggiunto il direttore - è come siamo arrivati a questi risultati, operando sul campo con la nostra squadra che oggi conta 70 dipendenti, dedicando molto tempo e cura all'ascolto delle persone anche fuori dagli orari di lavoro, perché la nostra è la Banca del popolo. Da sempre la nostra linea di riferimento è di attuare una sana e prudente gestione. Continueremo a crescere come banca delle persone. Dobbiamo conservare lo spirito di banca che dialoga con le persone".
A sostegno dei dati positivi e fiduciosi, anche per un ampliamento delle competenze territoriali, sui comuni di Altavilla Silentina e Sicignano degli Alburni è iniziata una campagna di iscrizione di nuovi soci.
Ed in virtù dello spessore e della solidità della Bcc di Aquara, il direttore ha inoltre sottolineato come la Bcc non abbia mai fatto ricorso alle cartolarizzazioni che servono per vendere crediti anomali: "un'operazione che non abbiamo mai fatto. Le prime sofferenze risalgono al 1995, tutte datate, ma siamo fiduciosi nella giustizia civile", ha commentato.
Durante la giornata, sono stati assegnati i bonus bebé e i premi di laurea 2018 per i soci e i figli dei soci della Bcc di Aquara.. Prossimi passi l'apertura di altre due filiali, quella di Agropoli e di Pellezzano che accrescono la presenza della Banca sul territorio provinciale. Il Bilancio 2018 della Bcc Aquara è stato approvato all'unanimità dai numerosi soci intervenuti. È stato, inoltre, eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e il collegio dei probiviri.
Il Consiglio di amministrazione è composto da: Luigi Scorziello, Lucia Baldino, Luigi Crispino, Marco Galardo, Vincenzo Grattacaso, Rosario Miano, Sandro Muratore, Gregorio Fresca e Fabrizio Di Bello. Collegio sindacale: Maurizio Caronna, Carmine Celentano, Vincenzo Di Luccia, sindaci supplenti Maurizio Gasparro, Carmine Carone. Collegio dei probiviri: Elisabetta Palladino, Antonella Ianniello, Serafino Roncacé.
"Conosciamo tutti i nostri clienti - ha concluso il direttore -. Voglio sottolinearlo in virtù della riforma sulle banche che a nostro avviso mette a rischio la natura mutualistica delle Bcc. Ma ciò nonostante la nostra forza di realtà aziendalista, di banca forte, di banca di vicinato, di banca vicina alle famiglie e alle microimprese, che coltiva le relazioni, ci fa credere che saremo capaci di difendere la nostra politica a favore del rapporto diretto tra banca e cittadino".
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