Malore fatale, giovane muore a Londra
Il 30enne Maiuri lavorava in un pub: si era trasferito in Inghilterra dopo gli studi in Economia. Eventi annullati in città
ASCEA . Perde la vita a Londra dove viveva e lavorava da tempo. Lutto ad Ascea per la morte di Luigi Maiuri, 30enne che da qualche tempo si era trasferito oltremanica in cerca di fortuna. Ancora non chiarite le cause del decesso, avvenuto nella giornata di venerdì, anche se quella più accreditata resta l’ipotesi del malore legato a un problema di natura intestinale di cui soffriva da tempo.
Maiuri, per tutti Gigetto ad Ascea, era nato e cresciuto nel quartiere Arabo della cittadina cilentana, dove tornava ogni estate per passare qualche settimana di relax con familiari e amici di sempre. Appreso del decesso dalle autorità inglesi, i parenti del 30enne sono partiti ieri mattina alla volta di Londra per le formalità burocratiche legate al decesso del giovane e allo sblocco della salma per il rientro ad Ascea per consentirne i funerali. Su questo aspetto si è già partito l’iter seguito direttamente dall’ambasciata italiana a Londra. Domani, sul corpo del giovane sarà eseguita l’autopsia per cercare di fare chiarezza sulle cause del decesso. Secondo quanto ricostruito da alcuni amici, il 30enne avrebbe accusato forti dolori allo stomaco. Un campanello d’allarme non sottovalutato dal giovane, che però non ce l’ha fatta.
Maiuri ad Ascea, nonostante si fosse trasferito da tempo in Inghilterra, era benvoluto da tutti. Merito anche del fatto che, nonostante la nuova vita nella “city”, non aveva mai interrotto i collegamenti con gli amici di sempre. Laureato in Economia, dopo gli studi aveva deciso di provare un’esperienza lavorativa all’estero. A Londra era impiegato per una nota catena inglese di pub. Questo gli aveva permesso di acquisire una discreta indipendenza economica per poter pensare al futuro anche in maniera più tranquilla.
La notizia della sua morte ha fatto piombare nel dolore tutta la comunità di Ascea. In segno di rispetto, l’amministrazione comunale di Ascea, ieri sera, ha annullato il concerto di Enzo Gragnaniello in programma alle 21 per il Festival multidisciplinare dei Mosaici. (re.cro.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Maiuri, per tutti Gigetto ad Ascea, era nato e cresciuto nel quartiere Arabo della cittadina cilentana, dove tornava ogni estate per passare qualche settimana di relax con familiari e amici di sempre. Appreso del decesso dalle autorità inglesi, i parenti del 30enne sono partiti ieri mattina alla volta di Londra per le formalità burocratiche legate al decesso del giovane e allo sblocco della salma per il rientro ad Ascea per consentirne i funerali. Su questo aspetto si è già partito l’iter seguito direttamente dall’ambasciata italiana a Londra. Domani, sul corpo del giovane sarà eseguita l’autopsia per cercare di fare chiarezza sulle cause del decesso. Secondo quanto ricostruito da alcuni amici, il 30enne avrebbe accusato forti dolori allo stomaco. Un campanello d’allarme non sottovalutato dal giovane, che però non ce l’ha fatta.
Maiuri ad Ascea, nonostante si fosse trasferito da tempo in Inghilterra, era benvoluto da tutti. Merito anche del fatto che, nonostante la nuova vita nella “city”, non aveva mai interrotto i collegamenti con gli amici di sempre. Laureato in Economia, dopo gli studi aveva deciso di provare un’esperienza lavorativa all’estero. A Londra era impiegato per una nota catena inglese di pub. Questo gli aveva permesso di acquisire una discreta indipendenza economica per poter pensare al futuro anche in maniera più tranquilla.
La notizia della sua morte ha fatto piombare nel dolore tutta la comunità di Ascea. In segno di rispetto, l’amministrazione comunale di Ascea, ieri sera, ha annullato il concerto di Enzo Gragnaniello in programma alle 21 per il Festival multidisciplinare dei Mosaici. (re.cro.)
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