Maiori e Minori più vicine: sì alla galleria 

In Regione votata la variante urbanistica: «Sventrata la Costiera». Casciello: «Opera inutile». Il sindaco Reale: «Sarà una terrazza a mare»

MAIORI . È stato approvato dalla Regione Campania, nella giornata di ieri, la variante al Piano urbanistico territoriale per consentire la realizzazione della galleria da Maiori a Minori. Un’opera importante per il turismo della Costiera Amalfitana. Un intervento che eliminerà un tratto di strada di poche centinaia di metri che sarà trasformato in un passaggio pedonale molto suggestivo e caratteristico. In pratica, un nuovo belvedere.
Se il tunnel accorcia le distanze tra i due centri costieri, allunga quelle della politica. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto l'intervento ministeriale: «Con una votazione lampo, senza nemmeno un accenno di discussione, il Consiglio regionale della Campania ha approvato oggi la variante al Piano urbanistico territoriale che consentirà di sventrare la Costa amalfitana con una galleria tra Maiori e Minori. È una decisione scellerata».
Lo dichiara la deputata Anna Bilotti che su quello che non esita a definire «uno scempio» ha chiesto l'intervento dei ministeri dell'Ambiente, dei Trasporti e di quello per i Beni culturali e il Turismo. Sul versante del no alla galleria c’è anche il parlamentare di Forza Italia Gigi Casciello che, qualche settimana fa, produsse una interrogazione parlamentare obiettando l’inutilità dell’opera.
«Dobbiamo lavorare su proposte di mobilità sostenibile - conclude Bilotti - che non consumino i territori, potenziare il trasporto pubblico via terra e via mare, pensare a una zona a traffico limitato territoriale e incentivare forme di trasporto ecosostenibili». Il sindaco di Minori, Andrea Reale, sostenitore dell’opera sottolinea che il problema traffico in Costiera deve essere risolto con un piano più articolato e la galleria è un intervento importante per altri motivi. «Nessuno di noi intende risolvere con la galleria il problema traffico: ci interessano 800 metri di percorso pedonale a picco sul mare che si vanno ad aggiungere al lungomare di Maiori e Minori», sottolinea Reale.
L’obiettivo, dunque, è principalmente turistico. «Realizzeremo la più lunga terrazza a mare della Costa D’Amalfi - aggiunge Reale -. Da anni sosteniamo che occorre investire su una mobilità alternativa. Il che non vuol dire che le strade rotabili debbano continuare ad essere strettoie sottratte ad altri usi e ai pedoni. Per limitare il traffico automobilistico, cosa che tutti auspichiamo, bisogna pensare ad altri tipi di trasporto». Sulle polemiche sorte in queste ore sull’opera che, allo stato, è solo un’idea progettuale, Reale risponde così: «Parlano per slogan e sono contrari “a prescindere”, ma si sa che c’è chi è contrario a tutto».
Salvatore Serio
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