IL CASO

Incubo legionella, screening per gli atleti

Contaminazione alla piscina Vitale, controlli medici per i tesserati della Rari Nantes. L’ira del patron: «L’Ente intervenga»

SALERNO - Il day after il provvedimento di chiusura della piscina Vitale causa presenza di legionella nelle docce e di forti cariche batteriche nei bagni e negli spogliatoi fa montare la preoccupazione di chi, negli ultimi tempi, ha utilizzato l’impianto sportivo di Torrione. E c’è chi, adesso, è pronto a sottoporsi a uno screening per comprendere eventuali conseguenze dei “tuffi avvelenati” nell’impianto sportivo del Comune di Salerno. È il caso della Rari Nantes Salerno, la storica società di pallanuoto che milita nel massimo campionato di serie A1 che, dopo essere stata costretta a “trasferirsi” di fretta e furia a Santa Maria Capua Vetere per disputare l’incontro di campionato di sabato, ora passa all’attacco. È il patron Enrico Gallozzi, infatti, a chiedere chiarezza all’amministrazione comunale e, allo stesso tempo, ad annunciare le iniziative che saranno effettuate già nelle prossime ore: «Siamo estremamente sorpresi da quanto accaduto alla piscina Vitale», la premessa di Gallozzi.

(al.mo.)

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