giffoni sei casali
I 45 cani randagi dei Picentini trovano casa in tutt’Italia
GIFFONI SEI CASALI. I 45 cani vagabondi di Giffoni Sei Casali trovano famiglia in varie città d’Italia. Ognuno di loro è stato salvato dai pericoli della strada ed affidato non solo a famiglie del...
GIFFONI SEI CASALI. I 45 cani vagabondi di Giffoni Sei Casali trovano famiglia in varie città d’Italia. Ognuno di loro è stato salvato dai pericoli della strada ed affidato non solo a famiglie del territorio, ma anche di Roma, di Trento e finanche all’estero.
Un risultato eccezionale per gli amici a quattro zampe, grazie al costante e sinergico lavoro avviato dal comune, l’Asl Salerno e l’associazione picentina “Uomo Natura Animale”, presieduta da Alfonso Longo, e i volontari. Nell’arco di un paio di anni sono 45 i cani randagi recuperati grazie all’opera di tutela avviato nel 2018 per merito del presidio di un ambulatorio veterinario diretto dal dottore Gerardo Bisogno, messo a disposizione nei locali comunali a Capocasale dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Munno. Luna, Spyke, Artù, Karol e Greta, Lola, Popito, Sofia, Greta, Lollo e tanti altri cani meticci che girovagavano per strada, oggi finalmente hanno trovato casa.
«Domenica scorsa a Capitignano - racconta entusiasta l’assessore all’Ambiente Stefania Grimaldi- abbiamo salvato due cuccioli di pochi giorni di vita. Un maschio e una femmina. Ora sono sott’osservazione, saranno vaccinati e dopo gli adempimenti sanitari, spero saranno subito affidati ad altre famiglie». Nel territorio comunale grazie anche alla collaborazione dei cittadini sono state istituite anche quattro colonie feline. «Stesso discorso per i gatti -spiega Grimaldi- una proprio nel capoluogo Capitignano, due a Prepezzano e un’altra colonia in località San Pietro, a Malche. Centri di recupero dei felini contengono almeno una decina di gatti. Saranno curati e verranno messi i microchip».
Piero Vistocco
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Un risultato eccezionale per gli amici a quattro zampe, grazie al costante e sinergico lavoro avviato dal comune, l’Asl Salerno e l’associazione picentina “Uomo Natura Animale”, presieduta da Alfonso Longo, e i volontari. Nell’arco di un paio di anni sono 45 i cani randagi recuperati grazie all’opera di tutela avviato nel 2018 per merito del presidio di un ambulatorio veterinario diretto dal dottore Gerardo Bisogno, messo a disposizione nei locali comunali a Capocasale dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Munno. Luna, Spyke, Artù, Karol e Greta, Lola, Popito, Sofia, Greta, Lollo e tanti altri cani meticci che girovagavano per strada, oggi finalmente hanno trovato casa.
«Domenica scorsa a Capitignano - racconta entusiasta l’assessore all’Ambiente Stefania Grimaldi- abbiamo salvato due cuccioli di pochi giorni di vita. Un maschio e una femmina. Ora sono sott’osservazione, saranno vaccinati e dopo gli adempimenti sanitari, spero saranno subito affidati ad altre famiglie». Nel territorio comunale grazie anche alla collaborazione dei cittadini sono state istituite anche quattro colonie feline. «Stesso discorso per i gatti -spiega Grimaldi- una proprio nel capoluogo Capitignano, due a Prepezzano e un’altra colonia in località San Pietro, a Malche. Centri di recupero dei felini contengono almeno una decina di gatti. Saranno curati e verranno messi i microchip».
Piero Vistocco
©RIPRODUZIONE RISERVATA.