“Flotta Blu”, selezionati i primi due finalisti 

All’Istituto “Santa Caterina-Amendola” una giornata di studio e di cucina dedicata al pesce azzurro

Sono stati gli studenti Domenico Caputo e Veronica Cammarota a meritare la vittoria nel primo appuntamento di “Flotta Blu”, progetto finalizzato alla diffusione del consumo del pesce azzurro. Ieri al “Santa Caterina” una giornata divisa tra il momento formativo nella scuola dell’istituto e poi con un convegno nell’aula magna; poi tutti a tavola con la degustazione dei piatti preparati dagli allievi-chef a base di pesce azzurro e con la qualificazione della coppia vincitrice che accede così alla finale in programma ad Agerola in tarda primavera.
La prima masterclass è stata dedicata all’alice, alle sue qualità nutrizionali e organolettiche, alla differenza tra l’alice pescata con il metodo della circuizione e l’alice di menaica che prende il nome dalla particolare rete a maglie piccole che consente di trattenere solo le alici più grandi e adulte lasciando libere quelle più piccole. Ai venti allievi dell’istituto Santa Caterina da Siena-Amendola lo chef Michele Giaquinto, accompagnato nelle cucine dell’istituto dai professori dell’istituto Norma Piccolo, Andrea Contaldo, Franco Califano e Salvatore Mancuso, ha spiegato come si pesca, come si pulisce, come si cucina, come si porta a tavola traducendola in un menù completamente dedicato.
Dopo la lezione si è passati alla pratica: i venti allievi delle quinte classi, divisi in dieci coppie, hanno preparato un menù completo. Prima hanno sfornato un antipasto: polentina cilentana, cotta con bietole, cicorie ed erbette di campo, servita con delle alici al guazzetto con olive, pomodorino giallo e capperi; poi il primo, il piatto “Della Centenaria” che lo chef Giaquinto aveva già presentato nel corso dell’Expo a Milano con il Comune di Centola: dei cavatelli tradizionali impastati con grani antichi e acqua bollente, conditi con alici e colatura. E infine il secondo: un semplice ma modernissimo tortino di alici.
Dopo il momento formativo, nell’aula magna dell’istituto si è svolto il convegno moderato da Giuseppe Calabrese, il “Peppone” della trasmissione Rai Linea Verde. «Il piccolo pescato, il pesce azzurro e gli altri pelagici sono elementi fondamentali della nostra tavola. Dobbiamo provare a fare cultura, dobbiamo valorizzare una ricchezza che non è conosciuta», ha sottolineato all’apertura del dibattito al quale hanno partecipato: Annamaria Carrafiello (dirigente scolastico dell’istituto “Santa Caterina da Siena –Amendola”); l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune, Gaetana Falcone; il sindaco del Comune di Cetara, Fortunato Della Monica; la responsabile del Piano di Gestione della pesca della Regione, Antonella Cammarano; il ricercatore del dipartimento di Ecologia dell’Università Parthenope di Napoli, Domenico Ciorciaro; la ricercatrice della Fondazione Ebris di Salerno, Carminia Marina Ingenito; Gennaro Fiume, dg del Flag “L’Approdo di Ulisse”; Marcello Casalino, consulente del Campus “Principe di Napoli”.
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