La sorpresa
Eboli, tra erbacce e rifiuti spunta un vibratore al rione Pescara
Stupore tra gli operai di un'azienda ebolitana che stavano bonificando un parco pubblico all'ex 167
EBOLI - Tagliando l’erba in un parco pubblico del rione Pescara, ieri mattina è spuntato un vibratore fallico, oggetto simbolo dei preliminari sessuali e di copiose varianti prestazionali. De gustibus. «Più che un vibratore, era un fallo artigianale» ha spiegato il titolare dell’azienda mostrando la foto al funzionario comunale. Di chi è questo? Il tormentone sui profilattici negli anni Ottanta, è la domanda che si sono fatti gli addetti alla manutenzione di un’azienda ebolitana. Ma soprattuto: cosa ne facciamo?
Ne è nato un mini dibattito all’ingresso del Comune.
Tra il serio e il faceto, è stata analizzato l’aspetto strutturale del fallo ritrovato tra erbacce e rifiuti. Le dimensioni non contano, ripete spesso il gentil sesso, per non arrecar imbarazzo al maschio poco virile. Il “coso” ritrovato al rione Pescara ha spazzato via tutti i dubbi. Il colore invece ha deluso gli animi: non avrebbe superato l’esame di un armocromista. Il dubbio finale, quello più malizioso, è rimasto però irrisolto: ma ora di sto coso che ce ne facciamo?
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