Dal Cilento fino a Milano in bici per la vita
Domenico Nese percorrerà mille chilometri con il traguardo della sicurezza sui luoghi di lavoro
OGLIASTRO CILENTO. Lo sport è vita, al contrario dei luoghi dove si lavora in cui la sicurezza resta un traguardo.
Così il 46enne Domenico Nese, di professione geometra e per impegno civile vice sindaco di Ogliastro Cilento, ha deciso di percorrere mille chilometri in bicicletta attraverso l'Italia in memoria di chi è deceduto sul posto di lavoro.
Mille chilometri perchè è lo stesso numero di quanti ogni anno muoiono in Italia mentre stanno lavorando. E sono altrettante le famiglie che restano senza una guida. Numeri che hanno indotto Domenico Nese a pedalare verso la condivisione di questo problema con tutte le comunità locali, al fine di sensibilizzare sia i datori di lavoro che le autorità competenti. Per un urlo di gioia e non di dolore.
Così, tra un tornante da scalare in sella alla sua due ruote ed il fiatone per “superare” la burocrazia in Comune come nel suo studio professionale, è nato in Cilento il progetto denominato “#Girolevitespezzate”. E Nese, senza bisogno di allenarsi perchè spinto dall’impegno civile, in sella alla sua amata bicicletta il prossimo 28 aprile, Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, partirà da Ogliastro Cilento in direzione a Milano dove ha previsto di giungere il 17 maggio.
Durante il percorso e ad ogni tappa, noncurante del tempo di percorrenza, si adopererà per far comprendere la necessità di una nuova cultura della sicurezza sul lavoro.
La sua sarà una corsa per la vita anche perchè pedalerà in sella ad una speciale bicicletta approntata per la riabilitazione in ambito cardiovascolare. Attraversando tanti centri della provincia italiana, come Nola, Maddaloni, San Felice Circeoe Aprilia, oltre che capoluogi densamente abitati quali Grosseto e Pisa: tutti accomunati dal fatto di essere luoghi in cui si sono verificati incidenti mortali sul lavoro.
«Al termine di ogni tappa saranno promossi eventi sui temi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro - spiega Nese - insieme ad associazioni di settore, familiari delle vittime e sindacati». Il Comune di Milano, il 17 maggio, in occasione dell'arrivo di Nese nel capoluogo lombardo, tappa finale del “#Girolevitespezzate”, ha promosso una tavola rotonda sul problema della sicurezza sul lavoro. Perchè il traguardo è evitare nuove morti bianche.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Così il 46enne Domenico Nese, di professione geometra e per impegno civile vice sindaco di Ogliastro Cilento, ha deciso di percorrere mille chilometri in bicicletta attraverso l'Italia in memoria di chi è deceduto sul posto di lavoro.
Mille chilometri perchè è lo stesso numero di quanti ogni anno muoiono in Italia mentre stanno lavorando. E sono altrettante le famiglie che restano senza una guida. Numeri che hanno indotto Domenico Nese a pedalare verso la condivisione di questo problema con tutte le comunità locali, al fine di sensibilizzare sia i datori di lavoro che le autorità competenti. Per un urlo di gioia e non di dolore.
Così, tra un tornante da scalare in sella alla sua due ruote ed il fiatone per “superare” la burocrazia in Comune come nel suo studio professionale, è nato in Cilento il progetto denominato “#Girolevitespezzate”. E Nese, senza bisogno di allenarsi perchè spinto dall’impegno civile, in sella alla sua amata bicicletta il prossimo 28 aprile, Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, partirà da Ogliastro Cilento in direzione a Milano dove ha previsto di giungere il 17 maggio.
Durante il percorso e ad ogni tappa, noncurante del tempo di percorrenza, si adopererà per far comprendere la necessità di una nuova cultura della sicurezza sul lavoro.
La sua sarà una corsa per la vita anche perchè pedalerà in sella ad una speciale bicicletta approntata per la riabilitazione in ambito cardiovascolare. Attraversando tanti centri della provincia italiana, come Nola, Maddaloni, San Felice Circeoe Aprilia, oltre che capoluogi densamente abitati quali Grosseto e Pisa: tutti accomunati dal fatto di essere luoghi in cui si sono verificati incidenti mortali sul lavoro.
«Al termine di ogni tappa saranno promossi eventi sui temi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro - spiega Nese - insieme ad associazioni di settore, familiari delle vittime e sindacati». Il Comune di Milano, il 17 maggio, in occasione dell'arrivo di Nese nel capoluogo lombardo, tappa finale del “#Girolevitespezzate”, ha promosso una tavola rotonda sul problema della sicurezza sul lavoro. Perchè il traguardo è evitare nuove morti bianche.
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