LA VERTENZA
Battipaglia, niente stipendi: fioccano i certificati di malattia nella casa anziani
Il Comune pignora il conto di Villa Maria: dipendenti al verde e all'osso. E intanto c'è l'offerta della nuova coop
BATTIPAGLIA. Tutto in un giorno. Il venerdì di Villa Maria, pluri-inaugurata struttura comunale che ospita la sfortunata casa albergo per anziani, comincia con certificati di malattia a iosa: una “epidemia” tra i lavoratori che restano a casa nel giorno più buio. Lo stipendio di marzo non è arrivato: l’imprenditore potentino Vittorio Basentini, presidente della “Don Uva Domus”, società cooperativa sfrattata dal Comune di Battipaglia – che ha risolto il contratto e revocato le autorizzazioni e gli accreditamenti –, lo aveva preannunciato ai lavoratori. E il motivo è presto detto: il conto corrente della società è bloccato. È frutto d’un atto di pignoramento richiesto dai funzionari di Palazzo di città, che esigono 160mila euro – è l’ammontare dei canoni (e spese affini) mai corrisposti dall’azienda all’Ente per la concessione della struttura di via Etruria – e che ha deciso, nelle scorse settimane, di passare all’ingiunzione alla coop.
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