TRANSIZIONE PER LO STADIO

Arechi, i costruttori pagati dopo 32 anni

Contenzioso fra il Comune e la Sicoap, c’è l’accordo dopo una querelle infinita sui lavori: pronto il bonifico di 90mila euro

SALERNO - Ben 32 anni per mettere fine a un contenzioso infinito e quasi “dimenticato”: è il tempo che è stato necessario per mettere definitivamente la parola fine al cantiere per la costruzione dello stadio Arechi. Già, perché mentre si discute ed entrano nel vivo i progetti per dare nuova linfa e cambiare totalmente il volto del “principe degli Stadi”, il Comune di Salerno solo negli ultimi giorni ha archiviato la pratica dell’appalto per la costruzione dell’impianto sportivo di via Allende. Con poco più di 90mila euro: sono i soldi impegnati e pronti ad essere versati alla curatela fallimentare della Sicoap - il consorzio napoletano che si occupò della costruzione dell’impianto sportivo fra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta - che aveva citato in giudizio l’amministrazione comunale e che si è vista riconoscere, al termine di un “processo” infinito, la somma in seguito all’accordo trovato con l’ufficio legale dell’Ente e a una transazioni stipulata negli scorsi mesi. Un ulteriore spesa, dunque, per le casse - già in difficoltà - di Palazzo Guerra con l’amministrazione che si è trovata “costretta” a riparare a un “guaio” di oltre sei lustri prima. E che poteva essere ben più pesante...

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