Sarà l’indagine affidata agli agenti della Squadra Mobile di Salerno, guidati dal vicequestore Elvio Barbati, a chiarire il giallo sulla morte di M.B., la giovane di 32 anni di Santa Maria la Carità, in provincia di Napoli, giunta senza vita nella nottata di domenica al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi. Gli accertamenti sono ancora in corso e ogni aspetto di una morte che resta ancora avvolta nel mistero potranno essere chiariti soltanto dalle relazioni dei medici legali che, su disposizione della Procura di Salerno, nella giornata di lunedì hanno eseguito l’autopsia sul corpo della giovane.
Gli esiti degli esami istologici e degli altri approfondimenti specifici potranno chiudere il cerchio sulle indagini. Sul corpo della giovane non sono stati riscontrati segni di violenza: l’ipotesi è che la 32enne residente nell’hinterland napoletano possa essere morta per una causa naturale o per alcuni problemi di salute che non le erano mai stati riscontrati. Attesi anche i risultati degli esami tossicologici che potranno escludere definitivamente ogni possibile alterazione psico-fisica.

