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Roccadaspide: intestino perforato, paziente muore dopo le dimissioni, otto medici indagati

di Francesco Faenza
La famiglia della donna denuncia l'errore medico
Roccadaspide: intestino perforato, paziente muore dopo le dimissioni, otto medici indagati

Corre in ospedale, con un dolore atroce all’addome. Chiede aiuto, viene visitata e dimessa. Primo accesso al nosocomio di Roccadaspide: il 23 dicembre.
Il giorno dopo il dolore non passa. Peggiora. Si acutizza. Diventa insopportabile. La donna torna a chiedere aiuto ai medici. Secondo accesso in ospedale: il 24 dicembre. Altra visita. Spunta una perforazione intestinale. La donna viene operata. Ricoverata in Rianimazione. Ma non arriva a Natale. Muore sotto gli occhi increduli dei familiari.
Cosimina Capozzolo aveva 64 anni, viveva a Castel San Lorenzo. Sognava un Natale sereno, con i suoi parenti. L’arrivo del nuovo anno, carico di buoni proposito. Cosimina si è spenta in un letto del reparto di Rianimazione.
I familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Roccadaspide. La denuncia è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Salerno. Il pm Ernesto Sassano ha indagato otto medici per la morte di Cosimina: tre chirurghi, due camici bianchi del Pronto Soccorso, due radiologi e un rianimatore. Gli indagati sono accusati, in concorso tra loro, dell’omicidio colposo della paziente. La salma è stata sequestrata.

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